Si è chiuso il girone d’andata della Bundesliga ed ha già emesso il primo verdetto: Bayern Monaco campione d’inverno. I bavaresi in 17 giornate di campionato hanno perso una sola volta ed hanno all’attivo il miglior attacco e la miglior difesa del campionato.
Il mercato estivo del Bayern è stato dispendioso (per esempio l’acquisto di Javi Martinez dall’Athletic Bilbao per 40 milioni di euro) ma mirato a rafforzare i punti deboli di una rosa comunque già stellare. Per esempio l’arrivo di Dante dal Borussia Monchengladbach è stato un tassello importante per dare stabilità ad una difesa che arrancava senza la presenza di un leader che la guidasse; in attacco l’approdo in Baviera di Mandzukic si è rivelato determinante perché il croato, inizialmente acquistato come vice di Gomez, si sta ritagliando uno spazio importante a suon di gol e ottime prestazioni.Infine l’acquisto di Shaqiri è stato la ciliegina sulla torta di una campagna acquisti iperbolica.
Dietro la corazzata bavarese c’è una grande bagarre tra squadre rivelazione, su tutte l’Eintracht Francoforte, e squadre già abituate a lottare per i vertici della classifica, come Bayer Leverkusen e Borussia Dortmund. L’unica rivale accreditata del Bayern Monaco è proprio la compagine abilmente guidata da Jurgen Klopp che sembra però intenzionata a concentrare le proprie forze e risorse sulla Champions League, dopo l’eliminazione nella fase a gironi dell’anno scorso.
Altre squadre blasonate come il Wolfsburg, lo Stoccarda, l’Amburgo e lo Schalke 04 sono impantanate a metà classifica, ben lontane anche dalla zona Europa League. I campioni d’inverno hanno un ulteriore motivo per sorridere: il club bavarese ha infatti il bilancio perfettamente in ordine e con l’avvento del fair play finanziario, che inevitabilmente sanzionerà i club più indebitati, la supremazia palesata in Germania potrà estendersi anche a livello europeo.
Thomas Langianese
5 commenti:
Bella, però... Se posso permettermi un consiglio spassionato, Thomas, cerca di non scimmiottare troppo le frasi fatte pallonare dei giornalisti fast-food che si atteggiano a Carosio ma non arrivano neanche a Martellini, insomma non diventare uno dei tanti che copia-incollano le solite cose (anche se tanti lettori e spettatori a volte cercano proprio quello!)
Non solo quello, direi che deve stare anche attento a variare un po' il linguaggio evitando le ripetizioni e a rispettare la logica dei fatti (se l'andata si è chiusa è normale che abbia emesso un verdetto, non "già" emesso...). Lo so, sono pignolo...
Concordo con le precedenti osservazioni, aggiungendo che sarebbe stato meglio collocare l'opportuna considerazione finale sui conti in ordine più sopra, a corredo delle annotazioni sul Bayern. La chiusa sarebbe stata migliore.
Ma non ti scoraggiare per queste osservazioni, Thomas, perchè chi si mette in gioco certe cose deve preventivarle.
Giusto, Frank... Thomas, al contrario degli scribacchini già "arrivati" (e che non mollano la sedia neanche a levargliela fisicamente) puoi solo migliorare!
Aggiungo una cosa, ribadendo quanto ho scritto nell'altro post a riguardo: ci sono decinaia e decinaia di aggregatori dedicati al calcio che non fanno alcuna selezione dei collaboratori (tanto non li pagano). Provi a contattarli, perché di sicuro qualcuno che ha bisogno di due braccia c'è, e se gli va anche di fortuna potrebbero mandarlo sui campi di B o C a fare la cronaca della partita e intervistare gli allenatori in zona mista. Che a 17 anni mi sembra una cosa notevole.
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