sabato 26 gennaio 2013

Terremoto: il mini reportage di Nonunacosaseria.

Ciao pipierrini, qui tutto bene. L'epicentro è proprio dalle mie parti natie, tra località Culaia e località Ficaia. Non sto scherzando, sono vecchi alpeggi cosí denominati davanti alla località La Sega, ma non ci sono danni né a case né a persone.
Nonunacosaseria

6 commenti:

nonunacosaseria ha detto...

per la precisione, la culaia è sotto la boccaia.
per chi segue il ciclismo, si tratta di località su un crinale attraversato da una strada con pendenze al 18% che hanno fatto impazzire i ciclisti durante alcuni giri d'italia.

comunque, si tratta di zone sismiche i cui abitanti negli ultimi vent'anni hanno fatto una serie di esercitazioni della protezione civile in cui sono state simulate situazioni post-terremoto. nessuno si è spaventato più di tanto e speriamo non ce ne sia bisogno.

Michele R. ha detto...

NUCS,
è stata una bella botta se l'ho avvertita 30 km più a sud, in macchina fermo in un parcheggio. Anche se in quel momento pur sembrandomi anomalo lo scossone dell'auto, ho dato la colpa al vento...

Frank ha detto...

Grazie nonuna per averci rassicurato. In effetti, ascoltando anche le reazioni al tiggì, hanno riecheggiato ciò che afferma @Michele. Piuttosto e per alleggerire, osservo come i nomi delle località sono suggestivi. Oppure ci fate apposta? "Culaia", "Ficaia", "La Sega": non manca nulla :-).
Comunque auguri ad entrambi.

Frank ha detto...

siano e non sono

Anonimo ha detto...

Perchè culaia sotto boccaia? Solo un fine umorista toscano poteva inventarsi una toponomastica così.

nonunacosaseria ha detto...

@ anonimo 22.46

non conosco i motivi per cui vennero dati certi nomi, secoli fa. andrebbe chiesto ai pastori che abitavano certi alpeggi.

@ michele
anch'io, fermo al passaggio a livello, avevo dato la colpa al vento.