Tre ipotesi sul (presunto?) passaggio di consegne Longo-Messina
1) Alessandra Longo viene promossa al Bonsai, dunque – in virtù dello stesso principio di «continuità nell'innovazione» (vedi anche il Breviario passato da Caporale a Luzi) – il suo glorioso Belpaese passerà nelle mani di un'altra firma del Politico; si accettano scommesse (io dico Lopapa, per equilibrare le "quote");
2) Addio Belpaese: sì, perché un altro precedente – sempre riferibile all'addio di Caporale: la sua intervista "Senza rete" che è rinata nel "Sotto tiro" – porta a pensare che potremmo non leggere più il quadratino longhiano. Questa sarebbe l'opzione senza dubbio più dolorosa. Certo, nel caso tutto ciò dovesse accadere, ci mancherà quella finestrina sulle cronache locali cui a Largo Fochetti sembrano alquanto interessati (tanto da averla prevista da qualche tempo nel "Venerdì": si vedano le Cronache Marziane, oggi a pagina 29);
3) Quello visibile oggi a pagina 12 è più semplicemente un errore, indotto dalla presenza, tutt'attorno, proprio di Messina (che, peraltro, può benissimo continuare a prodursi nel Bonsai, anche dopo il trasferimento da Palermo al desk centrale). E allora: si sarà sbagliato il grafico? Ipotesi suggestiva ma, forse, poco praticabile – per quanto, almeno da me, auspicata.
MUDD
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