A proposito dell'articolo di due giorni fa di Concita De Gregorio su Papa Francesco, sentite cosa scrive Il Correttore di Bozze sul sito di Tempi:
Anche stamattina, come ogni giorno, smesso il cilicio, il Correttore di
bozze si è infilato lo scolapasta in testa, pronto ad affrontare la
madre di tutte le sue crociate: la lettura di Repubblica. Ma
quando si è trovato fra le mani la cronaca della Messa di inizio
pontificato di papa Francesco firmata da Concita De Gregorio, il
Correttore di bozze si è sentito smarrito. Riga dopo riga, complimento
dopo complimento, alleluja dopo alleluja, la De Gregorio con la sua
inedita devozione pontificia scolpiva nel di lui animo un aut-aut
angosciante: o Concita non sa più scegliersi gli amici o sono io che son
rimasto senza nemici. Fino all’altro giorno, da quelle stesse colonne,
la De Gregorio inviata in Spagna raccontava dolente il tracrollo
dell’era Zapatero sotto i colpi della crisi. Tutti quei bei matrimoni
gay, tutte quelle gloriose leggi turboabortiste, tutto quel sano
metterla in saccoccia ai cattolici. Ma l’ex direttrice dell’Unità neanche aveva finito di rimpiangere questo popò di primavera iberica che già aveva cambiato squadra.
6 commenti:
Il correttore di bozze, però, dimentica (per lo meno nell'estratto riportato qui) di far notare che la De Gregorio ha recentemente scritto diversi articoli sugli scandali vaticani. E' quindi abbastanza comprensibile che abbia fiducia nel nuovo Papa, considerato la situazione lasciata dal precedente. Come dissero su un sito interista quando arrivò Ranieri al posto di Gasperini: se sei divorzi da Mariangela Fantozzi e ti metti con Gegia, fai i salti di gioia... Però, in effetti, anche a me sembra comunque eccessiva, la fiducia che molti hanno in questo Papa...
Purtroppo sono d'accordo con il correttore di bozze: ho interrotto la lettura dell'articolo, infastidito dalle sviolinate della De Gregorio.
Da una giornalista della sua bravura mi sarei aspettato un maggiore equilibrio nel descrivere un personaggio di cui, ad oggi ben poco si conosce.
Sì, sì: ma su questo siamo d'accordo.
Fidatevi, già settimana (santa) prossima papa Francesco vi stupirà ancora (e di brutto, anzi di bella!)
Come "ancora"?
Su su, le melensaggini degregoriane non sono certo una novità...
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