Dopo il Fundadór nel suo Domenicale, e Michele Smargiassi nel suo pezzo sui grillini No Tav, il popolo dei fedelissimi alla linea Cuzzocrea si arricchisce di un altro republicone di grido, quel Gianni Mura che in uno dei suoi recenti Cattivi Pensieri aveva proprio parlato della grafia di Movimento 5 Stelle.
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