domenica 21 aprile 2013

Dal popolo di Facebook.

Segnalazione ricevuta via Facebook:

Non so se siete d'accordo con il mio giudizio, ma penso di non aver mai letto sul sito di repubblica un articolo tanto superficiale, fuorviante, e offensivo per l'intelligenza dei lettori come questo, per di più messo in evidenza nella home page. 
Cordiali Saluti, Alessandro Russo

9 commenti:

mad283 ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
mad283 ha detto...

Al di là della pochezza dell'articolo, stigmatizzerei un concetto: i cretini sono i giovani. La stessa cosa che ha detto Rosy Bindi, usando altre parole. E peggio ancora, i cretini ascoltano la gente più che il Partito.
Rabbrividisco.

Anonimo ha detto...

A parte che non è un articolo ma un post blog e c'è differenza, sono d'accordo con quello che dice l'autore: quelli del PD hanno scambiato la libertà di mandato con il like di facebook. Si è detto più volte che il nome Marini non era sbagliato in se ma nel metodo (inciucio-Berlusconi)ma proprio non si capisce come mai 101 democrat hanno sentito il bisogno di "silurale" il padre storico del centro sinistra. In nome di che cosa? Del bene comune? Della gente in piazza? Mi gioco quello che vuoi che più della metà della piazza non sapeva nemmeno chi fosse Rodotà due giorni fa, nome troppo di nicchia e degli addetti ai lavori per avere una così ampia risonanza popolare. Se negli ultimi giorni era sulla bocca di tutti era solo per il polverone mediatico di Beppe Grillo. Rodotà sarebbe stato un fantastico PdR come lo sarebbe stato Prodi. E nel momento in cui era chiaro che il nome di Rodotà non avrebbe sfondato tra i democrat (il perchè lo sanno loro ma non sono d'accordo con Giannini che dice che è colpa dei cattolici, Prodi non l'han votato cmq) occorreva un cambio di strategia. Cosa che non è avvenuta. Adesso ci tocca sorbirci di nuovo Berlusca con le larghe intese o la rinascita degli Anni di Piombo (vedi Brigate Rosse). Ale

mad283 ha detto...

Ale, la differenza tra un blog post pubblicato sul sito di un quotidiano nazionale e un articolo pubblicato sul sito dello stesso quotidiano nazionale sarebbe?
Poi io tutti questi dubbi sulla notorietà di Rodotà non li condivido: ammesso e non concesso che fosse un nome di nicchia (è stato presidente del PDS e presidente del Garante), tu lo sapevi chi era? E se tu lo sapevi, perché ritieni che "la piazza" sia più ignorante di te? Ma a parte questo, ti faccio notare che nei giorni scorsi in più di un'occasione firme importanti de la Repubblica (e non solo) hanno scritto a chiare lettere che Bersani avrebbe dovuto far votare Rodotà fin dalla prima votazione. Ossia, si era detto più volte che anche Rodotà non era sbagliato né come nome né nei modi. Quindi Bersani non l'ha appoggiato in nome di cosa? Perché tu stesso dici che la ragione la sanno loro ma non noi, quindi non è chiara affatto. Di conseguenza, visto che la ragione non la conosciamo e chi sono i 101 non si sa, spiegami cosa ti fa pensare che a silurare Prodi siano stati i giovani neoparlamentari incapaci e non qualcun altro. Grazie.

mad283 ha detto...

Oh, mi rendo conto di dover specificare che possiamo benissimo essere d'accordo che silurare Prodi dopo averlo candidato sia stata una cazzata (l'ultima - anzi, penultima - di una lunga serie). Ma dire che i giovani del PD sono i colpevoli perché sono cretini e ascoltano gli elettori più dei dirigenti mi sembra francamente insostenibile.

kriss ha detto...

Leggere il blog di orfini: dice le stesse cose della Bindi e di De Bortoli: giovani impreparati, succubi di tweeter. Ah, e Rodotà non l'hanno voattao perchè proposto dagli "altri" e (aggiungo io) perchè troppo laico. Evviva i cattocomunisti.... speravo fossero scomparsi

Frank ha detto...

E, integro kriss, garante della Costituzione. "Difetto" intollerabile per chi andrà a formare il prossimo governo con chi (B. o Pdl) la Costituzione la trova un arcaico impiccio. Il tutto benedetto dal re dell'incoerenza, cioè (Ri)Napolitano.

mad283 ha detto...

Anche Marini ha detto la stessa cosa. E facendolo mi ha fatto venire un dubbio a cui non prima avevo pensato: ma siamo sicuri che quelli che hanno silurato Marini siano gli stessi che hanno silurato Prodi? E poi, chiunque abbia silurato, perché alla fine Napolitano invece l'ha votato?

Gabri ha detto...

per prima cosa è quasi certo che ad aver votato contro prodi non sono stati solo i giovani, ma molti degli ex popolari o dei sostenitori di Marini ed anche di D'Alema che volevano portare il partito ad una resa dei conti.
Continuare a dire che Rodotà prima era uno sconosciuto quando, oltre ad essere nella rosa dei papabili da mesi, scrive su Repubblica ha partecipato varie volte a Ballarò ed è stato garante della privacy oltre che parlamentare e promotore dei referendum di due anni fa, mi sembra voler insistere con qualcosa di falso.
Inoltre è evidente che i notabili del partito ormai hanno completamente perso il contatto con la base perchè considerare cretini parlamentari eletti con le primarie, sottintendendo che questo metodo di scelta non sia valido in quanto non permettere un controllo da parte dei vertici, che ascoltano i propri elettori è assurdo.