sabato 20 aprile 2013

Le due foto.

Non sono soltanto i titoli a caratterizzare una prima pagina rispetto ad un'altra, ma anche le foto – come noto – assumono un'importanza fondamentale sia per la scelta che per la loro collocazione.

Questa mattina Corriere e Repubblica aprivano naturalmente con la notizia del giorno, vale a dire la mancata elezione del Presidente della Repubblica, ma lo hanno fatto in modi assai diversi, già dai titoli, sottotitoli ed occhielli.

La prima di Repubblica ruotava attorno al Pd e alle dimissioni di Bersani (dimenticando che c'erano state pure quelle di Rosi Bindi, presidente del partito), integrando poi nell'occhiello e nel sottotitolo la sintesi della giornata disastrosa.


La prima del Corriere, invece, aveva scelto di puntare nel titolo anche su Prodi affondato. Nell'occhiello i numeri della sconfitta per il padre dell'Ulivo e le dimissioni, contemporanee, di Rosi Bindi. Il sottotitolo aggiungeva poi le accuse lanciate da Bersani nel suo discorso.


Ma, secondo noi, oggi sono state le foto a rimarcare la differenza, a favore del quotidiano di via
Solferino.

Repubblica, accanto all'editoriale del Diretùr, ha collocato il malinconico scatto su Bersani che sta depositando la scheda nell'urna. Irrilevante come notizia.

Il Corriere, invece, ha scelto una delle immagini più incivili che si siano mai viste in Parlamento nella storia della Repubblica italiana: quella di Alessandra Mussolini col dito puntato contro il Presidente della Camera, Laura Boldrini, dalla quale si era recata solo per mostrare a tutta l'Aula la ridicola t-shirt che indossava.

Il contrasto è stridente. Ci sono due donne: la prima con il marchio doc della sguaiataggine e della volgarità, la seconda esempio di compostezza e signorilità. Non sempre essere donna è un titolo di merito, insomma.

Secondo noi, il Corriere ha scelto la foto migliore, nella sua oscenità, per rappresentare ciò a cui ci siamo ridotti (la vajassa Mussolini) e uno dei modeli a cui si dovrebbe aspirare (la Signora Boldrini).

Frank

4 commenti:

Michele R. ha detto...

Ciao Frank,
Il Corriere, invece, ha scelto una delle immagini più incivili che si siano mai viste in Parlamento nella storia della Repubblica italiana: quella di Alessandra Mussolini col dito puntato contro il Presidente della Camera, Laura Boldrini, dalla quale si era recata solo per mostrare a tutta l'Aula la ridicola t-shirt che indossava.

A mia memoria la scena più incivile e vergognosa fu quella della mortadella e dello spumante alla caduta di Prodi. E poi dicono che sono li per noi...

Saluti Michele.

Frank ha detto...

Ciao Michele,
la scena che hai giustamente ricordato credo si possa collocare, senza ombra di dubbio, al primo posto nella classifica dell'inciviltà.
Buona domenica, Michele.

Frank

mad283 ha detto...

Secondo me se peschiamo nell'ultima ventina d'anni la scelta è ampia... Ci furono anche dei cappi agitati dai leghisti, mi pare.

Michele R. ha detto...

@mad283
hai ragione è da 3, 4 posto in classifica.
Un'altra cosa da hit parade è la votazione Ruby nipote di Mubarak. Qualcuno vuole suggerire qualche new entry in classifica che poi la passiamo a wil di nonleggerlo, il collezionista dei momenti più fetidi della repubblica.