Parlare male (o bene) di Internet, si sa, non è una cosa facile in tempi come questi in cui se non si è connessi si è dei pirla. La rete è indubbiamente un'idea rivoluzionaria che si può amare come odiare. Uno che la odia con tutte le sue forze è Gianni Mura che ieri, invitato a parlarne all'interno di un'inchiesta di Massimo Vince Vincenzi che apriva R2, demolisce la rete e i suoi fratelli.
C'è chi è d'accordo con Mura, vedi i FeticisMini di ieri di MUDD, e chi no. Come per esempio il blog Mazzetta che se la prende con Repubblica colpevole di affidare inncontinuazione commenti sul web a chi, il web, non sa nemmeno cosa sia. Leggete qui:
Continua il costume perverso di far scrivere “contro” il web giornalisti e persone che non hanno idea di cosa sia la rete. Oggi è toccato a Gianni Mura sacrificarsi perdendo un’occasione per tacere su un argomento del quale in tutta evidenza sembra conoscere poco.
E ancora:
Dice infatti Mura in chiusura, che i giornali venderebbero di più se smettessero di dare spazio ai vari ciguettii perché a lui come ai lettori non interessa “sapere se Federica Pellegrini ha comprato i sandali”. Pare evidente che Mura non sia neppure interessato; proprio come i colleghi che riprendono quel genere di cinguettii; a quel che passa da una piattaforma che sempre di più assume, tra l’altro, anche l’aspetto e la funzione di sala-stampa globale, nella quale il giornalismo professionale e quello crowd sourced s’incontrano e si confrontano quotidianamente. Ma tutto questo Mura non lo sa o finge di non saperlo, doveva scrivere un articolo contro e ha scritto un articolo contro, adatto a gratificare chi non conosce la rete e se ne vanta o se ne vergogna. Missione compiuta.
I refusi non sono miei. Prendetevela con l'autore del post.
2 commenti:
Prendiamocela anche con i "sotuttoni" (so tutto io), quelli che la rete già smanettavano 15, che dico?, 30 anni fa (sìììì, certo!).
Mura è Mura, il Mazzetta si sfoga così sul suo blogghino.
Penoso blogger che dovrebbe prima imparare a scrivere, oppure rileggere e poi, ma solo dopo, ipotizzare di attaccare Gianni Mura. Ma scompare questo criceto di fronte ad un Maestro. Mi viene solo da ridere. E quoto l'Anonimo che mi ha preceduto.
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