Negli ultimi giorni, Repubblica si è trasformata nell’organo più combattivo e intransigente dell’opposizione kazaca. La retorica della buona causa umanitaria fa miracoli, specie se aiuta a mimetizzare la guerriglia politica interna. Prima, alle vicende della Repubblica ex sovietica, si dedicava qualche trafiletto banalmente spregiativo verso il “regime” o qualche pezzo nelle pagine economiche sul percorso di presenti e futuri oleodotti. Ma il caso dell’espulsione di Alma Shalabayeva ha cambiato tutto, manca solo Nadia Urbinati sul corpo delle donne.
martedì 16 luglio 2013
Largo Cosacchi.
Oggi sul Foglio di Giuliano Ferrara c'è un editoriale non firmato dal titolo I cosacchi di Largo Fochetti. Inizia così:
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