Francesco Verderami sul Corriere della Sera di oggi ha scritto il retroscena sulle dimissioni dei ministri del Popolo delle Libertà.
Ecco un passaggio significativo e particolarmente godibile:
Resta da trovare Lupi, e si fatica. Il titolare dello Sviluppo economico è a messa con Carron, il leader spirituale di Cl. La scorta gli porta il cellulare in chiesa. «Maurizio ti devi dimettere», e in sottofondo sale il canto dell'Alleluja. «Maurizio, Berlusconi ha aperto la crisi», e dalla cornetta si sente il sacerdote che invita i fedeli a scambiarsi il segno della pace.
Ora, a cose normali, l’alleluja viene prima del Vangelo. E tra alleluja e segno della pace ci sono, di norma: Vangelo, Omelia, Preghiera dei Fedeli, Offertorio, Preghiera eucaristica con la transustanziazione e il memoriale della risurrezione dai morti, Padre Nostro.
Con un prete veloce venti minuti ci vogliono tutti tutti. Con un prete veloce, eh.
Le ipotesi sono dunque le seguenti:
- Lupi ha assistito a una messa in cui l’Alleluja si canta dopo il Padre Nostro
- Lupi ha chiacchierato al telefono durante la messa per almeno una ventina di minuti, dimostrandosi non soltanto maleducato nei confronti degli altri fedeli, ma pure irrispettoso (a dir poco) verso la celebrazione eucaristica
- Le cose non sono andate esattamente esattamente come le ha raccontate Verderami
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