"Lo zerbinaggio spregiudicato di ScalfarI nei confronti di Bella Napoli, ai limiti dello stalking, non è servito a nulla - Il povero Eugenio, dopo aver difeso strenuamente per mesi il suo unico padrone, re Giorgio, aveva messo un’ipoteca sulla nomina di senatore a vita".Prosegue qui.
1 commento:
Libero, il quotidiano che si sbertuccia da solo.
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