lunedì 23 settembre 2013

Vivisezionando RepubblicaSport (23/09/2013).

IIl titolone di apertura Mondo azzurro, non ci fa impazzire.

Napoli-Milan: Enrico Currò lascia le pagelle a Marco Azzi, il quale ovviamente ci marcia, dando 5 a Balotelli, 4.5 a Matri e 7.5 ad Higuaín. Strepitoso quando su Christian Abbiati scrive "Sembra l'assistente di un lanciatore di coltelli". 

A proposito di Higuaín, l'unico che scrive correttamente il suo nome, cioè con l'accento sulla seconda i, è Gianni Mura. Currò e Azzi lo scrivono senza.

Ma torniamo un attimo al pezzo di Currò: Enrico dà già per spacciato il Milan di Allegri e questo è un giudizio che pesa sulla comitiva rossonera. Poi più avanti si dimentica dell'Inter quando scrive: "la classifica si sposta geopoliticamente a sud, con la Juve a difendere l'egemonia nordista".
Straordinario però quando battezza il milanista Birsa "il famoso trequartista presidenziale".

Sassuolo-Inter: Andrea Sorrentino, inviato al Giglio di Reggio Emilia (ribattezzato Mapei Stadium), paragona l'Inter ad un monsone indonesiano.

Cronaca Viola: a Bergamo ci va Giuseppe Calabrese. Benedetto Ferrara sarà andato in città alta, che è forse anche meglio della superba Fiorentina.

Roma-Lazio: anche qui il titolone non è da incorniciare "A tutto derby". La cronaca la fa Fabrizio Bocca e, per par condicio, le pagelle Giulio Cardone.

Bocca, che nelle prime righe scrive "profferito" con due effe (ma è comunque corretto), sostiene che con questa sconfitta i laziali la smetteranno di rinfacciare ai rivali il derby di Coppa Italia. Voci interne a Largo Fochetti ci dicono che non è così.

Nelle sue sempre irresistibili Schermaglie, Antonio Dipo Dipollina non si ricorda il nome del motonauta per la cui morte ieri è stato osservato un minuto di raccoglimento. A proposito, si chiama Paolo Zantelli.

Enrico Franceschini ci racconta la Premier League. Se la cava degnamente.

I pipierrini sono felici e contenti per il ritorno del loro beniamino Paolo Samarelli.


Volley: ancora nessun inviato in Danimarca per gli azzurri della pallavolo impegnati negli europei. Se faranno strada, chissà. Per il momento ci si accontenta di Cosimo Cito.

Formula1: il deskista di turno scrive Räkkönen. Evidentemente non lo vuole alla Ferrari.


Nostra Signora dello Sport Emanuela Audisio, ci ha preso gusto col pugilato. Dopo Ken Norton, Oscar De La Hoya. Fuori i secondi.
E come sottolinea Rastignac nei commenti: "Più che prenderci gusto, l'Audisio è pur sempre la prima firma del pugilato da almeno vent'anni. Vero è che gli ultimi tempi c'è stata una bella agitazione sul ring!".

3 commenti:

Rastignac ha detto...

Più che prenderci gusto, l'Audisio è pur sempre la prima firma del pugilato da almeno vent'anni. Vero è che gli ultimi tempi c'è stata una bella agitazione sul ring!
Bonne journée, Rastignac

Enrico Maria Porro ha detto...

Bentornato Rastignac! Grazie per la precisazione, hai ragione.

Frank ha detto...

Lieto di ritrovarti, Rastignac :-)