venerdì 4 ottobre 2013

La prima di un giorno da cani.

Lo diceva ieri Paolo Mieli dagli schermi di Skytg24: il dramma di Lampedusa riporta l'Italia ai problemi reali, dopo giorni di alchimie politiche e teatrini indegni ai massimi livelli istituzionali. Le prime pagine di oggi riflettono queste parole. E Repubblica fa una scelta comune a molti quotidiani (da segnalare purtroppo i «Trecento morti di buonismo» del Giornale e le «Criminali illusioni» de La Padania; crudo ma non altrettanto cinico il «Morti ammazzati» del Manifesto): la grande foto e il titolo a tutta pagina, formato di cui finora s'era “fregiato” solo il Cavaliere, almeno nelle ultime settimane. La tragica fotonotizia coi i corpi carbonizzati in anonimi sacchi verdi è firmata (Randazzo/Ap), scelta anch'essa quasi inedita almeno per la prima pagina.


La politica e il resto sono relegati nel fogliettone, con la berlusconeide nel titolo più evidente (un retroscena sul litigio Verdini-Pascale impingua la serie di “cazzate che si potevano evitare”, almeno oggi, e, come al solito, del virgolettato riportato nel titolo non si trova traccia all'interno del pezzo, o almeno non in questi termini). Poi un box sull'economia e un altro sull'«assalto» alla Casa Bianca. I tre titoli di R2 in alto “alleggeriscono” la prima (da notare che sempre più spesso, negli ultimi giorni, il titolino centrale del fascione non è più un'autopromozione di RSera, allegati e affini).

MUDD

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