Ciao, Pazzo,
ti segnalo che a questo indirizzo, sul sito di repubblica.it, si legge, scritto a caratteri cubitali:
«Vuoi capire il prossimo? Comincia a leggere i classici»
«Due ricercatori americani hanno dimostrato che Anna Karenina, piuttosto che un best seller, aiuta nella Teoria della mente, ovvero la capacità di comprendere i pensieri degli altri.»
In italiano significa: 1. che, mentre leggere Anna Karenina aiuta a capire i pensieri degli altri, leggere un best seller no; 2. che Anna Karenina non è mai stato, né potrà mai essere un best seller (e chi ce lo dice?). 3. che, forse, a voler essere cattivi, chi ha scritto il titolo non ha mai letto un libro (un best seller piuttosto che un classico).
Un saluto e complimenti. Goffredo.
7 commenti:
Solo per dire. Piuttosto che non va usato al posto di o. È sbagliato.
A me sembra proprio che in questo caso si sia usata, correttamente, l'espressione "piuttosto che" per intendere "invece che". Non riesco a vedere l'errore, francamente.
phoedrus
Un best seller piuttosto che un classico, la chiosa finale, non è giusta perché significa un best seller o un classico.
Credo che nella chiosa finale Goffredo usi piuttosto che in funzione avversativa quindi correttamente.
La chiosa finale è giusta perché il senso è: per comprendere meglio i pensieri altrui è più utile leggere un classico invece che un best seller.
phoedrus
Se uno dice "Un best seller piuttosto che un classico" intende che per comprendere meglio pensieri altrui è più utile leggere un best seller che un classico, altrimenti dovrebbe dire Un classico piuttosto che un best seller. Nel caso piuttosto che fosse usato un funzione avversativa il messaggio sarebbe: meglio leggere un best seller di un classico. Piuttosto che li non ci andava, ci andava o.
Ah, capisco, ti riferivi a quanto scritto da Goffredo! Ma, se non ho inteso male, Goffredo ha utilizzato "piuttosto che" in modo volutamente sbagliato per ironizzare sul (presunto) errore di Repubblica.
phoedrus
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