venerdì 29 novembre 2013

Un albero di trecento pagine.

Il pipierrino Antonio Rosato, su Twitter, non si spiega del perché oggi ci sia tutto questo spreco di carta.

3 commenti:

Antonio ha detto...

Non mi stancherò mai di ripeterlo: gli allegati (es. Venerdì, D di Repubblica e il più inutile di tutti D Casa) dovrebbero essere facoltativi!!! Mi sono stancato di pagare 2 euro obbligatori (1,30 di Repubblica + 70 cent. gli allegati del venerdì) per delle riviste che non mi interessano e che non sfoglio nemmeno. Antonio Rosato

Enrico Maria Porro ha detto...

Antonio, vorrei spezzare una lancia a favore degli inserti di Largo Fochetti: io li trovo interessanti, Venerdì e D sono entrambi buoni prodotti e il fatto di cestinarli direttamente senza neanche aprirli mi sembra un'esagerazione. In fondo chi ci scrive sono gli stessi che scrivono sul quotidiano. Sono invece d'accordo con te sugli inserti tipo Moda o Album, fuffa pura.

Anonimo ha detto...

IMO, chi scrive non è importante: vorrei aggiungere alla fuffa pura (ergo al cassonetto) RClub, che esce domani: pubblicità travestite da articoli, quindi disoneste, impaginazione caotica, milioni di firme sovrapposte (che aspettano dalla ditta di cui parlano il pacco dono natalizio?)

Ma un bell'inserto di esteri? O di scienza?