giovedì 16 gennaio 2014

Francesco Merlo e lo spinoso paragone Travaglio-Lega.

Farà certamente discutere il pezzo di ieri scritto da Francesco Merlo sulla vicenda tra il ministro Cécile Kyenge e La Padania. Soprattutto per un parallelismo tra il giornale della Lega e Marco Travaglio.

Il lettore che si firma Il Moralizzatore, la pensa così:

Trovo Priceless la polemica di Merlo. Non nel contenuto ma su impropri paragoni leghisti con Travaglio . Mi spiego meglio. Travaglio può piacere o meno ( parlo della scrittura e di quello che scrive ) ma l'accostarlo alla direttrice della Padania è un pochettino così (...). Per esempio farne da King Maker di Grillo è abbastanza fantasioso ( e non parlo delle sue posizioni ma di come è strutturato il Fatto che ospita articoli critici sul comico di Tinti, della De Monticelli e Caporale per non parlare di quelli dei Blogger sul sito ) e lo stile che ha è lo stesso di quando scriveva su Repubblica e L'Unità , tanto da essere considerato uomo di sinistra.

Questo invece il commento di un lettore anonimo:

Merlo con il commento di oggi dà involontariamente ragione a Berlusconi quando si prese la statuetta del duomo in faccia, ovvero quando accusò il gruppo Espresso e lo stesso Travaglio di essere i mandanti morali di quanto successo. Una concezione particolare di democrazia. 

Il pezzo integrale di Francesco Merlo lo trovate a questo link: http://www.francescomerlo.it/2014/01/15/la-kyenge-e-lossessione-dei-barbari/

La frase su Travaglio è questa:

Recentemente il blog di Grillo è stato attrezzato come plotone d’esecuzione con il giornalista Travaglio nel ruolo qui interpretato dalla direttrice della Padania, la picchiatrice onesta che istiga e nega, perseguita e fa finta di informare, impagina e sbianchetta: «Non c’è mica scritto andate a picchiare la Kyenge. Noi siamo contro la violenza». Perbacco. Che cos’è questo giornalismo? Di sicuro non è più il mestiere di informare, neppure i lettori di un partito; non c’entrano nulla le notizie, i commenti e le opinioni che, per quanto fegatose ed espresse con linguaggio maleducato o smodato, sono comunque lecite e qualche volta necessarie.



2 commenti:

Il Moralizzatore ha detto...

Addirittura un post !! Sono onorato :D
Mi sono dimenticato di Scanzi ovviamente . Grande dimenticanza per chi ha dato a Casaleggio della brutta coppia di Yoko Ono. E di Pino Corrias .
Da come si sarà capito io leggo sia il Fatto che Repubblica , perchè li ritengo due giornali completamente diversi e che danno due prospettive di visione delle cose che permette al lettore di farsi una opinione e di metterla al fuoco in due direzioni diverse . Diciamo che la mia idea politica è molto semplice : Voto Pd , non sono iscritto al partito che ritengo pur con i suoi difetti l'unico partito che abbia le capacità per cambiare il paese .
Il motivo per il quale non sono iscritto è che ritengo la militanza pericolosa quanto una donna che ti colpisce fisicamente senza curarsi minimamente di come sia come persona .

Enrico Maria Porro ha detto...

Hey, moralizzatore. Se hai dei contributi o delle segnalazioni da fare su Repubblica, mandaceli via mail. Grazie.