La caustica vicenda dei prepensionamenti di Largo Fochetti sta facendo godere come ricci quelli del Giornaledifamiglia, che hanno scritto un pezzo col quale si avventano sulle giugulari di Repubblica succhiando il più forte possibile.
Prima succhiata (nel sommario):
Nel quotidiano vicino al Pd guerra sui prepensionamenti tra la vecchia guardia guidata dal direttore e i neo assunti. E in riunione Mauro sbotta: me ne vado
Seconda succhiata:
Un esercito diviso in due veri battaglioni
l'un contro l'altro armato: quello degli assunti negli ultimi quindici
anni, con stipendi lauti e prebende varie; e quello degli «juniores»,
che magari firmano in prima pagina ma hanno un netto in busta da
metalmeccanico o poco più.
Terza succhiata:
A mettere il sale sulla coda di molti
giornalisti la presenza - irrituale in questo genere di assemblee - di
componenti della direzione (come i vicedirettori Massimo Giannini e
Dario Cresto-Dina) e dell'ufficio centrale. Qualcuno racconta
addirittura di fotografie scattate a chi vota contro la linea
direttoriale.
Quarta succhiata, la più dolorosa:
Il clima è plumbeo, come dimostra anche lo
sfogo violento di cui si sarebbe reso protagonista pochi giorni prima lo
stesso Mauro durante la riunione di redazione (spente le telecamere che
riprendono l'appuntamento in diretta per il sito).
Il direttore,
sotto tiro perché sospettato di trattare alle spalle della redazione il
suo contratto, avrebbe mandato a quel paese i suoi uomini, minacciando
di mollare baracca e burattini.
Qui la sacca integrale.

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