venerdì 3 gennaio 2014

Succedeva il 3 gennaio.

Dal Corriere della Sera del 3 Gennaio 1960:
 

FAUSTO COPPI SI E' SPENTO VITTIMA DEL MORBO MISTERIOSO
 

Fausto Coppi è morto sedici ore dopo essere stato ricoverato all’ospedale civile di Tortona. Qualche minuto prima aveva detto a suo fratello Livio, tenendo gli occhi chiusi: “Livio, che male sento”. Sono state queste le ultime parole sue, fra le pochissime pronunciate, a fatica, da ieri sera. Al momento del trapasso erano al suo capezzale il fratello Livio, il cappellano dell’ospedale, mons. Lorenzo Ferrarazzo, il Primario prof. Giovanni Astaldi, i medici Carlo Poggi e Giustino Meardi, una suora. La signora Giulia Occhini, che lo aveva accompagnato all’ospedale, era stata allontanata cinque minuti prima. La signora Bruna Ciampolini, la moglie dalla quale Coppi viveva separato da cinque anni, è entrata alle tre di stamane in ospedale, dopo essere giunta in automobile da Varazze, dove si trovava con Marina.

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