mercoledì 26 febbraio 2014

Critichiamo ciò che amiamo.

Sapevamo già che può trasformare il tranquillo sindaco di una città devastata dal terremoto in un superingegnere kamikaze.

Sapevamo già che è in grado di leggere articoli scritti da altri e spacciarli per suoi.

Lo avevamo lasciato mentre s’inventava olocausti nucleari capaci di valergli il prestigioso premio internazionale “Muro della vergogna- Fukushima”

Ma adesso Giampaolo Visetti è tornato, e ha un’arma nuova di zecca: la licenza di plagio estesa a qualsiasi media straniero. E non è finita: in una città da 8mln di abitanti becca proprio i due già intervistati da SCMP.

Tratto dal blog di Antonio Talia

1 commento:

mad283 ha detto...

Il post di Talia è fantastico, ma la vicenda mette una gran tristezza. O la metterebbe, ovviamente, "se a livello di autorevolezza internazionale la stampa italiana non fosse già l'equivalente di quel cugino un po' deficiente che ti tocca aiutare con i numeri durante la tombola di Natale."