Riceviamo e non tanto volentieri pubblichiamo:
Caro Pazzo,
da elettore del M5S alle ultime politiche e lettore da 15 anni di Repubblica (coesistono le due cose sì, e non sono in contraddizione), non so se sia peggio la perdita di credibilità degli uni o dell'altra. Perché i grillini ce la mettono tutta, ma anche Repubblica...
Dov'è finito il quotidiano che partiva lancia in resta verso gli scandali del malaffare in Italia, quel quotidiano che ha scoperto la Telekom Serbia vera e quella fuffa, lo scandalo Telecom-Sismi, il Nigergate ed atri?
Perso ormai il Fundador, che crede che il Fatto stia con il PD, da leggere rimangono solo Boeri, Cordero, Serra e Barbara Spinelli. Non è poco, ma lo è per cosa ha rappresentato per la gente del centrosinistra Repubblica in questi anni.
Mi riferisco in particolare a Merlo. Ma qualcuno controlla ciò che scrive? Sulla rettifica alle offese al deputato dei M5S a Venezia diciamo "pexo il tacon del buso"
Da medico direi che se non lo conoscessi per ciò che scrive bisognerebbe fargli il test del palloncino come gli ubriachi alla guida, ma in realtà è recidivo e forse ci vuole "uno bravo", ecco infatti cosa scriveva nel 2003:
"Tabucchi è berlusconiano e Ferrara è comunista... Tabucchi è berlusconiano nella maniera più sostanziale... infatti ha dato corpo alle sue ossessioni. Il regime, l'Italia imbavagliata, la fine della democrazia raccontati da Tabucchi sono come i comunisti di Berlusconi e i suoi giudici matti... Alla maniera di Berlusconi, anche Tabucchi vive e crede solo nel virtuale, in un mondo inesistente e tuttavia verosimile [...] Ferrara è"la storia vitale della sinistra", rappresenta "una generazione che è vissuta negli ideali", è insieme "fazione, intelligenza e fegatosità... ha creduto in Craxi e ora consiglia Berlusconi, sempre per passione e mai per calcolo"[..] è "intelligente, vitale, sanguigno, goliardico": uno spirito libero che "ogni giorno fatica a restare con Berlusconi"
Che amarezza. Luca
Nessun commento:
Posta un commento