Tu no, Enrico, però Ilaria, Frank, Michele Reccanello, hanno simpatizzato per questo movimento, almeno fino a quando questo andava di moda. Poi adesso non so se hanno cambiato idea.
Anonimo, m'inserisco inusualmente di mattina non solo perché chiamato in causa, ma proprio perché chiamato in causa impropriamente. E il secondo strappo è la riposta, inusuale, a chi non si firma (non è mia abitudine). Tutto ciò premesso, mi sento talmente libero da etichette da poter apprezzare o criticare qualunque partito o movimento (fatta eccezione per fascisti e forzaitalioti che disprezzo ideologicamente) senza sentirmene parte organica o malevola. In ogni caso, per essere altrettanto chiaro, non ho mai fatto alcun endorsement relativo al M5S. Anzi, semmai mi fossi distratto, ti chiedo cortesemente ti citarmi la oppure le circostanze. Non c'è nulla di male a simpatizzare per i M5S a patto che corrisponda alla verità e la tua è (o è stata) un'impressione sbagliata. Infine, per aiutare, lasciati dire che sono persona non facile da etichettare. Di certo antifascista. Tutto il resto è noia (cit.). Poi è prevedibile la replica, come sempre accade, del tipo: "ma se te la sei presa tanto significa che allora è vero ecc ecc". Una formula stantia che con me non attacca.
Frank, io non ho parlato di endorsement ma solo di simpatia o "tifo". Mi chiedi di citare le circostanze. Beh, sai benissimo che questa è una cosa quasi impossibile da fare, visto che parlo di conversazioni avvenute più di un anno fa, e sinceramente non ho né la voglia né il tempo di fare una ricerca a ritroso. Può anche darsi che io abbia frainteso il tuo simpatizzare, però di una cosa sono assolutamente certo, è che quando qualcuno avanzava qualche critica o metteva in guardia dal pericolo che questo movimento rappresentava per la democrazia, tu ed altri avete preso le difese o, quantomeno, tendevate a ridimensionare la cosa. Infondo, quando la politica ci fa schifo e sulla scena entra un nuovo soggetto che si prefigge di sfanculizzare tutti i partiti, che promette di "mandarli a casa", siamo tutti contenti, no? Perché, in fondo, anche a sinistra batte un cuore populista. "Sono tutti uguali", "è tutto un magna magna". ;) ps non mi sono mai firmato e non vedo il motivo per cui dovrei iniziare a farlo ora. Dopotutto un nome (che potrebbe anche essere fittizio) non aggiunge né toglie nulla alla discussione.
@Anonimo il termine "tifavano" è eccessivo. Speravo che il M5S fosse il pungolo che obbligava i vecchi partiti a cambiare per davvero, per prima i modi e gli atteggiamenti perché i buoni esempi partono dall'alto, e poi il paese. Purtroppo mi sono sbagliato. Ma non è che ci sia molto da esultare perché se il M5S continua di questo passo i partiti, annusandone la disfatta, butteranno tutto in vacca come hanno fatto nei passati 20 anni.
Ricambio l' abbraccio, cordiali saluti.
NB alle elezioni ho votato M5S alla camera e FiD al senato, non è che ci fossero molte alternative al non voto, tanto che se si andasse a votare nei prossimi mesi probabilmente me ne starei a casa.
@Michele Reccanello Chiariamoci, io non è che esulto, è il contrario casomai. Il mio era solo uno sfogo di una persona profondamente rammaricata perché vede che nonostante le tante esperienze negative in questo Paesee, noi italiano non siamo ancora in grado di capire quando si affaccia sulla scena politica nazionale l'ennesimo imbroglione (nella migliore delle ipotesi, nella peggiore ci siamo trovati qualche dittatore, e con Grillo ci siamo andati molto vicini...). Per il resto apprezzo molto il fatto di aver ammesso di esserti sbagliato. Purtroppo ammettere di aver fatto un errore non è da tutti. Quindi - lo dico senza alcuna ironia - onori a te.
Caro anonimo, Sugli imbroglioni hai ragione: lasciando perdere il PdL e la LN che sono casi imbroglio provati, mi pare di poter affermare senza smentita che anche il PD non si sia dimostrato migliore, perché anche se non ha rubato come gli altri, ha sostanzialmente tradito qualsiasi attesa. O forse vuoi negare ciò? E Come la mettiamo? voglio dire, ci dobbiamo rifiutare in massa di andare a votare o diamo un apertura di credito al prossimo che passa mettendolo alla prova, oppure facciamo una bella rivoluzione Ucraina-style? Le alternative non sono molte.
Unendomi alla richiesta del FS (firmati!!!), i miei saluti e un nuovo sincero abbraccio.
@Michele, la farò breve. Al momento, pur tra moltissimi difetti, il PD è l'unico partito degno di fiducia. Il fatto che ci abbia deluso in moltissime occasioni (non sto a elencarle, ci vorrebbe un capitolo a parte, e comunque sfonderesti una porta aperta con me) non giustifica il voto a un movimento padronale con tanto di marchio registrato e di proprietà di un comico milionario rancoroso e di un guru dell'informatica fallito con idee a dir poco stravaganti (Gaia).
"Di una cosa sono assolutamente certo, è che quando qualcuno avanzava qualche critica o metteva in guardia dal pericolo che questo movimento rappresentava per la democrazia, tu ed altri avete preso le difese o, quantomeno, tendevate a ridimensionare la cosa". Caro (ex anonimo) Gianni, tu non hai frainteso il mio simpatizzare, semplicemente perché non si può fraintendere qualcosa che non è mai esistita. A voler essere benevolo potrebbe trattarsi di percezione errata, ma neppure questo. E mi sorprende, visto che devi essere un lettore attento del blog e dei commenti al punto da elencare coloro che rientravano nella tua impressione. Se ho riportato un tuo virgolettato è che non credo proprio che il M5S rappresenti un pericolo per la democrazia (per il loro interno non lo so), semmai aver intercettato una buona parte dei voti di protesta ha impedito la nascita di un'Alba Dorata pure in Italia. Il reale pericolo per la democrazia è il mancato rispetto delle regole, l'accantonamento della coerenza, dell'etica, della moralità, il sopravvento dell'economia a determinare comportamenti e scelte che arricchiscono i pochi a detrimenti dei tanti, tantissimi sempre più poveri, oltre che di risorse anche di referenti e rappresentanti politici. Vedo che la discussione si è prolungata, aggiungo il mio commento e vado oltre, perché in questo blog, fortunatamente, gli argomenti prevalenti sono il giornalismo in tutte le sue declinazioni e quello di Repubblica in particolare. Bastano Facebook e Twitter per esaminare tutto il resto. Spero che il necessario chiarimento sia stato sufficiente.
P.S. La firma, che poteva essere Pinco Pallino o Topolino, serve - almeno dal mio punto di vista - per non equivocare tra un anonimo e l'altro e sapere a chi fare riferimento. Tutto qui.
Caro Gianni, sono al 100% d'accordo con quanto detto da Frank nel commento qua sopra. Aggiungo che se il M5S ha preso il 25% dei voti il merito non è di Grillo ma colpa di quelli che si sono fatti (e continuano a farsi) gli affaracci loro. PD compreso.Il M5S è un movimento padronale come giustamente dici, ma che il PD sia l'unico partito degno di fiducia questa è la tua opinione non la mia. Ho smesso da un pezzo di credere per partito preso.
@Frank Dire, come a suo tempo fece Grillo, che la nascita del M5S è servito a impedire la nascita di un'Alba Dorata italiana è un'affermazione così risibile che non merita manco una risposta.
@Michele Mi spiace, ma io il fantasma di purezza l'ho lasciato qualche decina di anni fa. Quando una buona parte di italiani si deciderà a fare altrettanto, allora questo Paese potrà avere qualche chance per farcela. Fin quando continueremo a dare la colpa al solito "governo ladro" (anche per la pioggia) senza alcuna autocritica, i pifferai alla Berlusconi o Grillo continueranno a venire fuori come funghi e a essere votati dal solito popolino. Credo che a questo punto non ci sia più motivo per continuare questa conversazione. Mi sento come Seymour Levov davanti a due Merry un po' troppo cresciuti.
"non credo proprio che il M5S rappresenti un pericolo per la democrazia (per il loro interno non lo so), semmai aver intercettato una buona parte dei voti di protesta ha impedito la nascita di un'Alba Dorata pure in Italia". Mi cito, perché è ben diverso, Gianni, da quello che hai scritto attribuendolo a me. E non può meritare una risposta non perché l'affermazione sia risibile, ma perché non appartiene a me.
13 commenti:
Un abbraccione a tutti quelli che qui dentro tifavano per il Movimento 5 Stelle.
Caro anonimo (potresti anche frimarti) non credo ce ne siano molti di grillini qui dentro.
Tu no, Enrico, però Ilaria, Frank, Michele Reccanello, hanno simpatizzato per questo movimento, almeno fino a quando questo andava di moda. Poi adesso non so se hanno cambiato idea.
Anonimo, m'inserisco inusualmente di mattina non solo perché chiamato in causa, ma proprio perché chiamato in causa impropriamente. E il secondo strappo è la riposta, inusuale, a chi non si firma (non è mia abitudine).
Tutto ciò premesso, mi sento talmente libero da etichette da poter apprezzare o criticare qualunque partito o movimento (fatta eccezione per fascisti e forzaitalioti che disprezzo ideologicamente) senza sentirmene parte organica o malevola. In ogni caso, per essere altrettanto chiaro, non ho mai fatto alcun endorsement relativo al M5S. Anzi, semmai mi fossi distratto, ti chiedo cortesemente ti citarmi la oppure le circostanze.
Non c'è nulla di male a simpatizzare per i M5S a patto che corrisponda alla verità e la tua è (o è stata) un'impressione sbagliata.
Infine, per aiutare, lasciati dire che sono persona non facile da etichettare. Di certo antifascista. Tutto il resto è noia (cit.).
Poi è prevedibile la replica, come sempre accade, del tipo: "ma se te la sei presa tanto significa che allora è vero ecc ecc". Una formula stantia che con me non attacca.
Frank, io non ho parlato di endorsement ma solo di simpatia o "tifo". Mi chiedi di citare le circostanze. Beh, sai benissimo che questa è una cosa quasi impossibile da fare, visto che parlo di conversazioni avvenute più di un anno fa, e sinceramente non ho né la voglia né il tempo di fare una ricerca a ritroso. Può anche darsi che io abbia frainteso il tuo simpatizzare, però di una cosa sono assolutamente certo, è che quando qualcuno avanzava qualche critica o metteva in guardia dal pericolo che questo movimento rappresentava per la democrazia, tu ed altri avete preso le difese o, quantomeno, tendevate a ridimensionare la cosa. Infondo, quando la politica ci fa schifo e sulla scena entra un nuovo soggetto che si prefigge di sfanculizzare tutti i partiti, che promette di "mandarli a casa", siamo tutti contenti, no? Perché, in fondo, anche a sinistra batte un cuore populista. "Sono tutti uguali", "è tutto un magna magna". ;)
ps
non mi sono mai firmato e non vedo il motivo per cui dovrei iniziare a farlo ora. Dopotutto un nome (che potrebbe anche essere fittizio) non aggiunge né toglie nulla alla discussione.
@Anonimo
il termine "tifavano" è eccessivo. Speravo che il M5S fosse il pungolo che obbligava i vecchi partiti a cambiare per davvero, per prima i modi e gli atteggiamenti perché i buoni esempi partono dall'alto, e poi il paese. Purtroppo mi sono sbagliato. Ma non è che ci sia molto da esultare perché se il M5S continua di questo passo i partiti, annusandone la disfatta, butteranno tutto in vacca come hanno fatto nei passati 20 anni.
Ricambio l' abbraccio, cordiali saluti.
NB alle elezioni ho votato M5S alla camera e FiD al senato, non è che ci fossero molte alternative al non voto, tanto che se si andasse a votare nei prossimi mesi probabilmente me ne starei a casa.
@Michele Reccanello
Chiariamoci, io non è che esulto, è il contrario casomai. Il mio era solo uno sfogo di una persona profondamente rammaricata perché vede che nonostante le tante esperienze negative in questo Paesee, noi italiano non siamo ancora in grado di capire quando si affaccia sulla scena politica nazionale l'ennesimo imbroglione (nella migliore delle ipotesi, nella peggiore ci siamo trovati qualche dittatore, e con Grillo ci siamo andati molto vicini...).
Per il resto apprezzo molto il fatto di aver ammesso di esserti sbagliato. Purtroppo ammettere di aver fatto un errore non è da tutti. Quindi - lo dico senza alcuna ironia - onori a te.
Cordiali saluti
Caro anonimo,
Sugli imbroglioni hai ragione: lasciando perdere il PdL e la LN che sono casi imbroglio provati, mi pare di poter affermare senza smentita che anche il PD non si sia dimostrato migliore, perché anche se non ha rubato come gli altri, ha sostanzialmente tradito qualsiasi attesa. O forse vuoi negare ciò?
E Come la mettiamo? voglio dire, ci dobbiamo rifiutare in massa di andare a votare o diamo un apertura di credito al prossimo che passa mettendolo alla prova, oppure facciamo una bella rivoluzione Ucraina-style? Le alternative non sono molte.
Unendomi alla richiesta del FS (firmati!!!), i miei saluti e un nuovo sincero abbraccio.
@Michele, la farò breve. Al momento, pur tra moltissimi difetti, il PD è l'unico partito degno di fiducia. Il fatto che ci abbia deluso in moltissime occasioni (non sto a elencarle, ci vorrebbe un capitolo a parte, e comunque sfonderesti una porta aperta con me) non giustifica il voto a un movimento padronale con tanto di marchio registrato e di proprietà di un comico milionario rancoroso e di un guru dell'informatica fallito con idee a dir poco stravaganti (Gaia).
Gianni
"Di una cosa sono assolutamente certo, è che quando qualcuno avanzava qualche critica o metteva in guardia dal pericolo che questo movimento rappresentava per la democrazia, tu ed altri avete preso le difese o, quantomeno, tendevate a ridimensionare la cosa".
Caro (ex anonimo) Gianni,
tu non hai frainteso il mio simpatizzare, semplicemente perché non si può fraintendere qualcosa che non è mai esistita. A voler essere benevolo potrebbe trattarsi di percezione errata, ma neppure questo. E mi sorprende, visto che devi essere un lettore attento del blog e dei commenti al punto da elencare coloro che rientravano nella tua impressione. Se ho riportato un tuo virgolettato è che non credo proprio che il M5S rappresenti un pericolo per la democrazia (per il loro interno non lo so), semmai aver intercettato una buona parte dei voti di protesta ha impedito la nascita di un'Alba Dorata pure in Italia.
Il reale pericolo per la democrazia è il mancato rispetto delle regole, l'accantonamento della coerenza, dell'etica, della moralità, il sopravvento dell'economia a determinare comportamenti e scelte che arricchiscono i pochi a detrimenti dei tanti, tantissimi sempre più poveri, oltre che di risorse anche di referenti e rappresentanti politici.
Vedo che la discussione si è prolungata, aggiungo il mio commento e vado oltre, perché in questo blog, fortunatamente, gli argomenti prevalenti sono il giornalismo in tutte le sue declinazioni e quello di Repubblica in particolare. Bastano Facebook e Twitter per esaminare tutto il resto.
Spero che il necessario chiarimento sia stato sufficiente.
P.S. La firma, che poteva essere Pinco Pallino o Topolino, serve - almeno dal mio punto di vista - per non equivocare tra un anonimo e l'altro e sapere a chi fare riferimento. Tutto qui.
Caro Gianni,
sono al 100% d'accordo con quanto detto da Frank nel commento qua sopra. Aggiungo che se il M5S ha preso il 25% dei voti il merito non è di Grillo ma colpa di quelli che si sono fatti (e continuano a farsi) gli affaracci loro. PD compreso.Il M5S è un movimento padronale come giustamente dici, ma che il PD sia l'unico partito degno di fiducia questa è la tua opinione non la mia. Ho smesso da un pezzo di credere per partito preso.
Cordiali saluti.
@Frank
Dire, come a suo tempo fece Grillo, che la nascita del M5S è servito a impedire la nascita di un'Alba Dorata italiana è un'affermazione così risibile che non merita manco una risposta.
@Michele
Mi spiace, ma io il fantasma di purezza l'ho lasciato qualche decina di anni fa. Quando una buona parte di italiani si deciderà a fare altrettanto, allora questo Paese potrà avere qualche chance per farcela. Fin quando continueremo a dare la colpa al solito "governo ladro" (anche per la pioggia) senza alcuna autocritica, i pifferai alla Berlusconi o Grillo continueranno a venire fuori come funghi e a essere votati dal solito popolino.
Credo che a questo punto non ci sia più motivo per continuare questa conversazione. Mi sento come Seymour Levov davanti a due Merry un po' troppo cresciuti.
Ciao, buona vita
Gianni
"non credo proprio che il M5S rappresenti un pericolo per la democrazia (per il loro interno non lo so), semmai aver intercettato una buona parte dei voti di protesta ha impedito la nascita di un'Alba Dorata pure in Italia". Mi cito, perché è ben diverso, Gianni, da quello che hai scritto attribuendolo a me. E non può meritare una risposta non perché l'affermazione sia risibile, ma perché non appartiene a me.
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