giovedì 20 marzo 2014

Due epitaffi del Diretùr sulla fine del Cavaliere.

Tratti dalla Reunio di ieri:

“Che cosa rimane sul campo? Rimane un tentativo doppio. Il tentativo di una forzatura delle regole da parte di Berlusconi e il tentativo quasi subliminale, di tipo culturale, di affermare ancora una volta l'eccezionalità”. 

Il Diretùr chiosa la situazione dell'ex senatore ed ex cavaliere.

“La vibrazione di consenso che gli viene dal suo popolo. Il cittadino trasformato in gente, la gente trasformata in popolo, il popolo trasformato in fabbrica di trasferimento di un'autorità che pone il leader al di sopra della legge”. 

Il Diretùr illustra il leit motiv dei vent'anni di berlusconismo ormai declinante.

Nessun commento: