lunedì 10 marzo 2014

E' morto Paolo Filo della Torre. Che la terra gli sia lieve.

Fu tra i fondatori di Repubblica, aprì l'ufficio di corrispondenza in Gran Bretagna nel 1976. Le sue corrispondenze furono un'insostibuile sonda negli ambienti più esclusivi dell'alta società britannica

A lungo corrispondente da Londra della Repubblica. Nato a Roma nel 1938, era il decano dei giornalisti italiani nella capitale britannica, di cui era profondo conoscitore, soprattutto nelle sfere più inaccessibili per i cronisti ordinari: era infatti tra i più introdotti membri della high society e dell'aristocrazia britannica. Una posizione che gli permetteva di raccontare e spiegare dall'interno aspetti della vita britannica altrimenti poco evidenti, senza però mai perdere il tocco ironico che era il suo tratto distintivo.

Pioniere di generazioni di giornalisti inviati a Londra, aprì l'ufficio di corrispondenza del Sole 24 Ore nella sede del Financial Times e poi quello della Repubblica subito dopo la sua nascita, nel  1976. Portano la sua firma anche diversi libri tra cui "Eurocumunismo Mito o Realtà", la biografia di Margaret Thatcher "La Bambola di Ferro", e "Viva Britannia".


da repubblica.it

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