mercoledì 5 marzo 2014

Il Fundadòr sogna un oligarchia al potere.

Libero commenta cosi l'ultimo pezzo di Eugenio Scalfari sull'Espresso:

Eugenio Scalfari ha nostalgia del passato. Con Matteo Renzi a palazzo Chigi, il fondatore di Repubblica sogna un’oligarchia al potere senza una partecipazione democratica degli elettori. Una sorta di dittatura mascherata con una maggioranza che decide cosa fare e una minoranza che passa il tempo tra dibattiti e commenti sul Paese.

Ad esporre il nuovo sogno anti-democratico è lo stesso Scalfari su l’Espresso: “Io penso che la sola forma effettiva di democrazia altro non sia che l’esistenza d’una classe dirigente all’interno della quale il dibattito sia costante e libero, dando luogo a maggioranze governanti e a minoranze in grado di esercitare controllo sulla conformità alle leggi del loro operato. Minoranze che possono liberamente rivolgersi alla pubblica opinione la quale fa parte anch’essa della classe dirigente, composta come è da cittadini responsabili ai quali sta a cuore l’interesse comune”.

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