Il quotidiano annuncia un cambiamento con un forte segno grafico, cui si accompagnano novità di sostanza. Come sempre a Repubblica la grafica non è elemento estetico soltanto, ma strumento giornalistico vero e proprio.
Il cambiamento è infatti concettuale. Per la prima volta un grande giornale prende atto davvero della sua doppia declinazione, su carta e sul sito. Potendo contare sul più alto numero di lettori su carta (3 milioni al giorno certificati dall’audipress) e sul web (più di due milioni e mezzo di utenti unici giornalieri per repubblica.it), Repubblica da giovedì diversifica radicalmente l’informazione.
Il quotidiano ridurrà notevolmente le notizie che fanno parte del “paniere comune” della giornata, e che campeggiano sui siti magari già dal mattino, per aprire le sue pagine ai servizi speciali, inchieste, reportage, grandi interviste, analisi, commenti. In più – una novità assoluta – Repubblica abolisce la “nota politica”, quel “pastone” nato negli anni Sessanta e sopravvissuto fino ad oggi, dove si accumulano le notizie che provengono dai partiti. La politica, così si trasforma in fatto, in immagini concrete, senza più distinzioni tra scena e retroscena. Anche il campo della politica, eliminando la nota, diventa terreno per servizi speciali, come tutto il giornale.
La nuova grafica sarà conseguente a questa trasformazione, dando forma e sostanza alle novità. Un giornale più chiaro, più leggibile, soprattutto più “scelto”, meno obbligato dal notiziario di giornata. Un giornale nuovo, senza cedere nulla per quanto riguarda i valori fondamentali e tradizionali di Repubblica, e la sua forza d’intervento: un giornale nuovo, dunque, per capire il mondo nuovo.
La nuova release sarà in edicola da giovedì 27 marzo. A supporto una campagna adv.
Rosa Guerrieri
8 commenti:
Come idea mi piace molto. Anzi, più che molto. Vediamo come viene messa in pratica, però.
mi preoccupa quel "senza più distinzioni tra scena e retroscena".
spero solo che Mura non sia arrivato in fondo (release)...
Speriamo, soprattutto riguardo alle inchieste, ce ne sono di notevoli dal sito RE, giusto che possano leggerle anche chi, per un motivo o per un altro, non riesce a leggerle sul sito. Anche perchè chiamare "inchieste" quelle pubblicate ultimamente ci vuole parecchio coraggio
ciao sono il "vecchio" Supersoul. anche se vorrei mettere il mio nome reale e presto lo farò. A partire dal Restyling tornerò ad intervenire. Saluti da Bologna al Boss.
Se non altro il restyling avrà avuto il merito di far tornare qualcuno all'ovile...ciao Supersoul! Felice di ritrovarti.
....sarà...io preferivo la vecchia grafica....ed i precedenti caratteri di stampa...
La nuova grafica è veramente brutta,inguardabile.Ma nessuno ha
il coraggio di dirlo apertamente.
Per il dispiacere,oggi ho comprato
il Corriere.Non so se riuscirò più
a leggerla ridotta così.t
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