Ad un primo sfoglio la Nuova Repubblica non mi dispiace affatto (peccato solo per il corpo rimpicciolito degli articoli).
La copertina di R2 (prima foto) viene mutuata da quella del Cult domenicale (e spariscono le rubrichette quotidiane), mentre dall'inserto del sabato vengono riesumate le temibili testatine quadrate (seconda foto).
Le fascette bicolore (vd intervista di Giannini, terza foto) ricordano quelle del Mattino, mentre il triangolino delle rubriche (Belpaese, Amaca etc, quarta foto) mi hanno portato alla mente l'ultima versione di Che Tempo Fa dello stesso Serra sull'Unita'.
Infine una nota contenutistica: mi sarei aspettato un pezzone di Ceccarelli sui 20 anni del voto che incoronò B.
Altre cosette grafiche: le domande hanno il rientro (lo fa La Stampa), alcuni pezzi - forse tutte le inchieste - hanno il cappello su più colonne come accadeva nella Cultura (vd inchiesta di Lopapa, p. 14), dove esordisce invece un intro dal corpo grandissimo; introdotto anche un altro tipo di sommarietto (vd Petrini, p. 6) e il pezzo portante sbandierato (vd. Ciriaco p. 8, Buzzanca p. 11 etc).
Discordanze sui capitoletti: minuscolo bold (Petrini) o maiuscolo chiaro (Lopapa)?
Voto: 8
MUDD
ps Se volete pubblicare un commento di carattere generale sulla nuova grafica di Repubblica, fatelo cortesemente in calce a questo post. Grazie
1 commento:
Il nuovo carattere tipografico de la Repubblica è troppo piccolo, quasi illeggibile e troppo faticoso per chi non ha più gli occhi di un ventenne. Spero vivamente venga rapidamente cambiato per non dover cambiare io giornale dopo più di 38 anni
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