martedì 25 marzo 2014

L'ex republicone Zambardino contro l'Amaca di Serra.

Segnalo questa bella riflessione di Vittorio Zambardino sul sito di Wired, che si scaglia contro l'Amaca odierna di Michele Serra.

Aggiungerei solo che Michele Serra e moglie producono e vendono profumi abbinati a libri d'autore (o viceversa), e nessuno vieta ai loro acquirenti di comprarli – e, a chi non è d'accordo, di non farlo... – benché ai più sembri un'operazione commerciale non proprio alla portata di tutte le tasche.

O sbaglio? Seguirà dibattito?

Occam


3 commenti:

Gabri ha detto...

Che dire... Zambardino non ha tutti i torti! la chiosa poi è fantastica: << E non rompergli i coglioni, ai ragazzi: stanno sdraiati perché pensano. Lo faceva anche Socrate.>>

Michele R. ha detto...

Su un pianeta che ha risorse e ricchezze che, per quanto possano essere grandi, sono finite, credo quindi che sia un utopia la crescita continua e all'infinito propugnata dal modello consumista. Inoltre anche l'idea dell'incentivo al consumo (mi vengono in mente gli incentivi per la rottamazione delle auto o per i tetti fotovoltaici, sono come la droga!) è anch'esso un utopia, perché comunque vada c'è sempre qualcuno che alla fine della fiera il conto lo paga. Sono pertanto d'accordissimo con Michele Serra.

Uno sdraiato ha detto...

Beh, come non dare ragione a Zambardino?