Riceviamo e volentieri pubblichiamo:
Ciao Pazzo,
sono quello che ti ha segnalato l'errore sulla tesi di Guccini, ricordi?
Volevo condividere con te la gioia di ieri sera, a Firenze, dopo aver visto in concerto Dente, verso le 23.30 con una mia coppia di amici andiamo nella bellissima Piazza Cestello, in un locale a bere un bicchiere di rosso, e chi vedo uscire dal ristorante? Lui, proprio lui, il nostro mitico Gianni Mura.
Incredulo mi giro intorno, ma vedo che nessuno lo ha notato e allora me ne esco con un "Mura!" e lui mi guarda, alza le braccia come per arrendersi e mi sorride. "Ma lei è Mura?" domando incredulo. "Sì, sono proprio io" mi dice lui divertito. Gli chiedo se posso stringergli la mano e gli faccio i complimenti. Poi è stato tutto un imbarazzo, perché conoscendo la sua proverbiale riservatezza avevo timore di disturbarlo ulteriormente...
Ma è stato molto gentile, alla fine dopo esser rimasto fuori per qualche minuto vicino al nostro tavolo, quando è andato via ci ha salutato.
P.S. Chissà, forse era lì per la prossima recensione enogastronomica per il Venerdì?
Giuseppe Rizza
1 commento:
beato te
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