lunedì 28 aprile 2014

Consigli per gli acquisti. Con un appunto.

Avevo promesso, via Twitter, a Christian Rocca che ieri insieme a Repubblica avrei comprato Il Sole 24 Ore con l'inserto IL, diretto proprio da CR.

Promessa mantenuta, come da foto.


Il nuovo numero di IL è dedicato al "calcio intelligente" e chi come me (e qui su PPR ce ne sono parecchi) è patito di questo sport, è una lettura che non si può assolutamente mancare.
E quindi ve lo consiglio vivamente.

Anche se ho un appunto da fare a Christian, che proprio nel suo editoriale d'apertura elenca una serie di giornalisti sportivi "capaci di mescolare cultura colta e cultura popolare".

Caro Christian, ti sei accorto di aver dimenticato quello che probabilmente è il più grande giornalista sportivo vivente? E cioè Gianni Mura?

6 commenti:

nonunacosaseria ha detto...

citare giampiero mughini e dimenticare gianni mura già fa passar la voglia di leggere tutto il resto.

Gabriele ha detto...

la presunzione di federico buffa? la bolsa retorica di sfide? il mourinhismo snob di di corrado? quello revanscita-interista di dalai? ma va là! e a questo punto quale odioso complotto ha escluso pistocchi?

nonunacosaseria ha detto...

beh, tutto è opinabile. per dire, a me lo stile di sfide piace.
però devo dire che nell'articolo linkato ci sono manchevolezze parecchio importanti: giovanni arpino, per dire. o luciano bianciardi.
e tra i viventi, oltre a mura, dimenticare beccantini per parlare di federico buffa o di di corrado...
pareri personali, magari per christian rocca son meglio loro e per me sono meglio quest'altri e nessuno potrà mai oggettivamente dire "ha ragione rocca", "ha ragione nucs". diciamo che io lascio volentieri mughini, di corrado e federico buffa a christian rocca per tenermi mura, arpino e beccantini. però, ve lo dico, io sono un nostalgico: per me il calcio son le maglie dall'1 all'11, gli arbitri con la casacca nera, le formazioni recitate e le partite che iniziano tutte la domenica pomeriggio alle 14.30 (o alle 15 o alle 16 a seconda della stagione). i basettoni sono ben accetti, i capelli lunghi e gli orecchini tollerati, ma niente tatuaggi e niente creste.

Anonimo ha detto...

G R A N D I S S I M O N O N U N A C O S A S E R I A

Frank ha detto...

Straordinario NUCS. Essere nostalgici di quel calcio lì è una bellissima malattia. Condivido e apprezzo tutto, però come hai potuto dimenticare Tic (Tutto Il Calcio)? Credo sia dipeso dalla lettura di nomi improponibili di giornalisti sportivi che hanno obnubilato la mente :-)

Frank ha detto...

Nonché le maglie con i colori sociali sia in casa che in trasferta, salvo confusioni cromatiche che però non portavano alle degenerazioni attuali dove il Napoli gioca con maglia mimetica o gialla, la Roma in nero, la Lazio in blu notte o l'Udinese in arancione. Mi fermo, perché tanto ci siamo capiti.