Che sceglie di aprire sul pregiudicato Berlusconi piuttosto che sulla canonizzazione dei due Papi, a cui è dedicata la fotonotizia con un commento a sorpresa di Enzo Bianchi, Priore della comunità monastica di Bose.
E poi il Domenicale del Fundadòr, da non perdere e la scelta di emarginare nel fogliettone la sempre più critica questione ucraina.
Infine, sempre nel fogliettone, un gustosissimo Bartez. Anche perché parla di Nutella.
Avanti così.
1 commento:
Ci ho riflettuto, e ritengo che l'utilizzo del termine "pregiudicato" per Berlusconi non sia corretto.
pregiudicato s. m. (f. -a) [part. pass. di pregiudicare]. – Persona che ha riportato una o più condanne penali o è già stata sottoposta a misure di sicurezza personali.
delinquènte s. m. e f. [part. pres. di delinquere]. –
1. Nel linguaggio giur., persona che ha commesso un fatto previsto dalla legge come delitto; in senso più generico, chiunque abbia commesso reato.
2. Persona d’animo malvagio e perverso, che ha attitudine al male, mascalzone.
delitto s. m. [dal lat. delictum, der. di delinquĕre (v. delinquere), part. pass. delictus]. –
1. In diritto, atto illecito, doloso o colposo, che determina danno ad altri e obbliga chi lo commette a risarcire il danno e sottostare alla pena; si distingue dalla contravvenzione sia per caratteri suoi particolari sia per la natura della pena, in quanto punibile con la reclusione o la multa mentre la contravvenzione è punita con l’ammenda o l’arresto.
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