domenica 27 aprile 2014

La trentunesima prima pagina della Nuova Repubblica.

Di ventotto ce n'è uno, tutti gli altri ne han trentuno. Ma mai come la trentunesima prima pagina della Nuova Repubblica.

Che sceglie di aprire sul pregiudicato Berlusconi piuttosto che sulla canonizzazione dei due Papi, a cui è dedicata la fotonotizia con un commento a sorpresa di Enzo Bianchi, Priore della comunità monastica di Bose.

E poi il Domenicale del Fundadòr, da non perdere e la scelta di emarginare nel fogliettone la sempre più critica questione ucraina. 

Infine, sempre nel fogliettone, un gustosissimo Bartez. Anche perché parla di Nutella.

Avanti così.

                    

1 commento:

mad283 ha detto...

Ci ho riflettuto, e ritengo che l'utilizzo del termine "pregiudicato" per Berlusconi non sia corretto.

pregiudicato s. m. (f. -a) [part. pass. di pregiudicare]. – Persona che ha riportato una o più condanne penali o è già stata sottoposta a misure di sicurezza personali.

delinquènte s. m. e f. [part. pres. di delinquere]. –
1. Nel linguaggio giur., persona che ha commesso un fatto previsto dalla legge come delitto; in senso più generico, chiunque abbia commesso reato.
2. Persona d’animo malvagio e perverso, che ha attitudine al male, mascalzone.

delitto s. m. [dal lat. delictum, der. di delinquĕre (v. delinquere), part. pass. delictus]. –
1. In diritto, atto illecito, doloso o colposo, che determina danno ad altri e obbliga chi lo commette a risarcire il danno e sottostare alla pena; si distingue dalla contravvenzione sia per caratteri suoi particolari sia per la natura della pena, in quanto punibile con la reclusione o la multa mentre la contravvenzione è punita con l’ammenda o l’arresto.