Già mi stava antipatico prima, adesso dopo aver letto il pezzo, ancora di più.
Già l'affermazione del titolo lascia così così: "A che servono il libri scandalo se nessuno legge più?".
Che pensi per lui. Qui da noi in Italia si legge amcora, fortunatamente.
Poi nell'articolo si legge: "Ellis non pubblica più un libro da quattro anni e in questo intervallo di tempo probabilmente ha scritto più roba su Twitter che per un nuovo, eventuale romanzo".
Bella roba. Ma Gianni Mura lo sa? E poi, non è che non scrive più perché non ha più idee? E dà la colpa al fatto che, secondo lui, non si legge più?
E ancora: "Con i suoi tweet Ellis fa strage di mostri sacri. Nel 2012 ha scritto che Breaking Bad è la serie più sopravvalutata della storia della televisione".
Qui possiamo essere anche d'accordo, ma qualcuno lo dica a Linus e Nicola Savino che quotidianamente dai microfoni di Deejay chiama Italia fanno markette della seria televisiva elogiandola a livelli patologici.
E ancora: "Alice Munro (recente premio Nobel per la letteratura ndFS) è sempre stata una scrittrice sopravvalutata e ora che ha vinto il Nobel lo sarà in eterno".
Sticazzi.
E infine: "David Foster Wallace è il più tedioso, sopravvalutato, contorto, pretenzioso scrittore della mia generazione".
E poi chissà cos'altro avrà scritto su Twitter, che non è riportato qui.
Insomma, i capricci e le sentenze di uno scrittore che non scrive da quattro anni, tranne che su Twitter, e che parla male di chi, invece, scrive eccome e anche bene.
Nessun commento:
Posta un commento