lunedì 23 giugno 2014

Manuale del perfetto centravanti.

Care PPRine e PPRini tutti,

nell'attesa di vedere un'agognata reazione di orgoglio da parte dei nostri (se ne hanno), due righe su un calciatore che si conferma una volta di più tra i grandissimi.

Con la partita contro il Ghana Klose raggiunge quota 15 gol ai Mondiali in 20 partite. Praticamente possiede una sorta di riflesso pavloviano per cui ogni volta che gioca una partita ai Mondiali segna.

Ha iniziato con una tripletta contro l'Arabia Saudita nel 2002, quando era ancora semisconosciuto, e non ha più smesso. Un punto a nostro favore è che l'Italia non è stata tra i suoi bersagli.

Oltre alla capacità di essere sempre pericoloso, vanno notati i suoi movimenti, al limite della perfezione. Se un giovane vuole imparare a fare il centravanti, deve guardare le sue partite e chiedersi "cosa farebbe Klose in questa situazione?".

Mai in fuorigioco, capacità non comune di smarcarsi e di trovarsi nel punto giusto e ogni pallone toccato non è mai perso ma sempre pericoloso sia esso tiro, cross o passaggio.

Bravo Miroslav, giù il cappello per la tua carriera in Nazionale.

In una nazione come la nostra che ha esaltato gente come Toni o Vieri come grandi campioni sei la dimostrazione che a calcio non si gioca a sportellate ma con la testa.


ElleElle

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