Riassumo qui il mio ricordo sulla versatilità del Faletti artista:
A Drive in era, assieme a Zuzzurro e Gaspare, uno dei comici di maggior spessore prima nei panni del panciuto poliziotto Vito Catozzo e poi, un servizio nel tg di la7 me lo ha ricordato, di quando faceva alcune gag irresistibili travestito da suorona!!!
Con Minchia signor tenente è stato il vincitore morale di un festival di Sanremo, non tanto per le qualità canore di Faletti, quanto per la profondita del testo.
Alcuni anni dopo l'ho ritrovato al cinema nel riuscitissimo personaggio del Professore carogna in "Notte prima degli Esami".
Ad aver spessore a "Drive In" ci voleva poco, ma son d'accordo con Michele... Suor Daliso era fantastica e per di più né volgare né irriverente (trovatene un altro che ci riesca!)
Per la cronaca, segnalo l'errore che hanno fatto tutti i cosiddetti giornalisti (e anche Michele, nell'emozione del momento) che si poi si chiedono perché i lettori li abbandonino: la canzone si chiamava "Signor tenente" e basta, il "minchia" era solo nel testo (figurati se l'approvavano, altrimenti... bastava pensarci ma tant'è)
La questione dello spessore è relativa. Però in mezzo ai Gianfranco D'Angelo, Ezio Greggio**, Enrico Beruschi, Francesco Salvi, la cui vena comica era assai stantia e sempre uguale a se stessa oltre ad essere abbastanza in linea con lo yuppismo degli anni '80, ecco a me loro mi parevano già allora, considerati anche i miei 16 anni e scarsa capacità di critica di persona immatura, dei giganti.
Saluti MR.
*mi vergogno ad indirizzare il commento a "Porco il Mondo...", un nik meno complicato no, vero? :-P ** A proposito di yuppismo, nel condurre striscia la notizia Ezio Greggio è rimasto fermo a quello che era 20 e passa anni fa.
@Porco ... Si, si me lo ricordavo bene che la canzone si chiamava "signor tenente", ma nell'immaginario collettivo c'è entrato con quell'altro. Saluti MR
6 commenti:
L'Italia perde un pilastro della cultira, uno dei suoi figli migliori. R.I.P. Giorgio, artista intelligente, duttile passionale
Tristezza infinita. Apprendere poi la notizia dalla radio del genere: "Si svolgeranno domani i funerali di" è ancora più angoscioso. R.I.P. e grazie.
Riassumo qui il mio ricordo sulla versatilità del Faletti artista:
A Drive in era, assieme a Zuzzurro e Gaspare, uno dei comici di maggior spessore prima nei panni del panciuto poliziotto Vito Catozzo e poi, un servizio nel tg di la7 me lo ha ricordato, di quando faceva alcune gag irresistibili travestito da suorona!!!
Con Minchia signor tenente è stato il vincitore morale di un festival di Sanremo, non tanto per le qualità canore di Faletti, quanto per la profondita del testo.
Alcuni anni dopo l'ho ritrovato al cinema nel riuscitissimo personaggio del Professore carogna in "Notte prima degli Esami".
Lacrimoni alla notizia.
Ad aver spessore a "Drive In" ci voleva poco, ma son d'accordo con Michele... Suor Daliso era fantastica e per di più né volgare né irriverente (trovatene un altro che ci riesca!)
Per la cronaca, segnalo l'errore che hanno fatto tutti i cosiddetti giornalisti (e anche Michele, nell'emozione del momento) che si poi si chiedono perché i lettori li abbandonino: la canzone si chiamava "Signor tenente" e basta, il "minchia" era solo nel testo (figurati se l'approvavano, altrimenti... bastava pensarci ma tant'è)
Per l'ultimo commentatore delle 10:18*
La questione dello spessore è relativa. Però in mezzo ai Gianfranco D'Angelo, Ezio Greggio**, Enrico Beruschi, Francesco Salvi, la cui vena comica era assai stantia e sempre uguale a se stessa oltre ad essere abbastanza in linea con lo yuppismo degli anni '80, ecco a me loro mi parevano già allora, considerati anche i miei 16 anni e scarsa capacità di critica di persona immatura, dei giganti.
Saluti MR.
*mi vergogno ad indirizzare il commento a "Porco il Mondo...", un nik meno complicato no, vero? :-P
** A proposito di yuppismo, nel condurre striscia la notizia Ezio Greggio è rimasto fermo a quello che era 20 e passa anni fa.
@Porco ...
Si, si me lo ricordavo bene che la canzone si chiamava "signor tenente", ma nell'immaginario collettivo c'è entrato con quell'altro.
Saluti MR
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