domenica 27 luglio 2014

Tiziano, dieci anni fa.

Sono passati 10 anni dalla sua morte. Era prima di tutto un Giornalista con la "G" maiuscola, schiena dritta, cervello funzionante, ricca esperienza da poter discettare sul mondo intero. Quante ne avrebbe da dire in questi giorni, dal massacro fascista di Gaza, ai nani politici di casa nostra pronti a sfasciare la Costituzione (a proposito, qui sto con Grillo: "Benigni dove sei?" e firmo e controfirmo il post di Luca Montanari) nata dalla Resistenza.

Se la gente e chi ci comanda leggesse di più i suoi libri e facesse meno patti con i pregiudicati, sarebbe un Paese migliore.

Concludo con una sua citazione, che ho rubato per metterla nella mia tesi di specialità:

La regola secondo me è: quando sei a un bivio e trovi una strada che va in su e una che va in giù, piglia quella che va in su. È più facile andare in discesa, ma alla fine ti trovi in un buco. A salire c'è più speranza. È difficile, è un altro modo di vedere le cose, è una sfida, ti tiene all'erta.

ElleElle

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