Davvero emozionante e nostalgica l'intervista di Giuseppe Baldessarro a Giuseppe Falcomatà, neo sindaco di Reggio Calabria.
La bimamma Annalisa Cuzzocrea oggi scrive "i parlamentari a 5 stelle".
A pag.14 Vittorio Zucconi ci racconta la nemesi di John Cantlie, giornalista ostaggio dell'Is costretto a fare il reporter per i terroristi.
Nella pagina seguente Giampaolo Cadalanu commenta l'esito del voto in Tunisia. Ma il suo pezzo, curiosamente, non è datato, mentre i precedenti lo erano.
Continua il soggiorno a Kiev del moscovita Nicola Lombardozzi.
Repubblica si limita ad uno strillino in prima pagina e una pagina affogata a metà giornale per la notizia dei giudici al Quirinale da Napolitano. Il Fatto Quotidiano, per dire, ci fa il titolo in prima.
Massimo Lugli si riprende la cronaca nera romana con una doppia (aiutato da Boccacci e D'Albergo) sulla donna marocchina che ha ucciso i due figli e accoltellato il compagno.
Caso ebola: l'inviato a Vicenza Paolo Berizzi, il corrispondente a New York Alberto Flores D'Arcais e il didascalista di turno, scrivono Ebola con la maiuscola iniziale.
Salutiamo il ritorno, nello Sport, del "genoano" Gessi Adamoli e dello scriba Gianni Clerici.
Segnaliamo infine il pezzo di Giorgio Ruta e Lorenzo Tondo sugli arbitri arabi e di colore.
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