mercoledì 28 gennaio 2015

Fabrizio Ravelli ricorda il suo grande amico Filippo Azimonti.


Fabrizio Ravelli ricorda così su Facebook l'amico di una vita Filippo Azimonti:

Qui eri in campagna da noi, un anno e mezzo fa, scrutando l'iPad all'ombra del tirannosauro.
Ti era piaciuto, eri tornato per il Carnevale di Ivrea, ti avevamo dato le lenzuola verdi nell'alloggetto, Ho anche un paio di tue foto col berretto grigio rosso, per non farsi bersagliare con le arance.

Mi manchi già, vorrei raccontarti delle cose.

Non avevamo nemmeno commentato American Sniper, né convocato i soliti amici al ristorante cinese. L'altra sera in ospedale avevi quello strano casco dell'ossigeno, e non si riusciva a parlare granché. Mi hai detto che l'infermiera peruviana ti aveva siringato per pranzo un passato di carote: "Salato".

Ti ho salutato accarezzandoti la mano, molto bianca. T'ho detto che aspettavo di rivederti per consegnarti l'olio salentino, e una bottiglia di grappa.

Fabrizio

ps abbiamo chiesto a Fabrizio il permesso di pubblicare queste righe

Nessun commento: