Martedì 8 gennaio 1980, la Repubblica
Il Procuratore Giancarlo Caselli, in un'intervista a Repubblica del 12 agosto 1997, afferma: “Piersanti Mattarella un democristiano onesto e coraggioso ucciso proprio perché onesto e coraggioso”. Il Procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso, nel libro 'Per non morire di mafia', ha scritto che Piersanti Mattarella “stava provando a realizzare un nuovo progetto politico-amministrativo, un'autentica rivoluzione. La sua politica di radicale moralizzazione della vita pubblica, secondo lo slogan che la Sicilia doveva mostrarsi 'con le carte in regola', aveva turbato il sistema degli appalti pubblici con gesti clamorosi, mai attuati nell'isola"
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