giovedì 26 marzo 2015

Ancora sull'archivio di Ceccarelli.

Il trasloco stavolta è avvenuto col sole; l’ultimo, nel febbraio 2005, dalla sede della Stampa in via Barberini a quella di Repubblica in largo Fochetti, era invece avvenuto in una delle rare giornate nevose di Roma, ci vollero due camion e qualche occhio umido per trasportare l’archivio di Filippo Ceccarelli, oggi appunto giornalista di Repubblica. Ora quel leggendario «mostro», come lo chiama lui - 334 raccoglitori, 1500 cartelline che impilate farebbero una torre di 45 metri - viene donato dal suo creatore alla Biblioteca della Camera a San Macuto, dove dal 28 aprile sarà consultabile per tutti, nella Sala Galileo.
Inizia così un pezzo di Jacopo Iacoboni sul sito della Stampa.

Nessun commento: