giovedì 19 marzo 2015

Il titolo del giorno, forse del mese.

Quel che stride in questo titolo è in parallelo lo stesso fastidioso effetto generato dai titoli che riguardano la sorte degli italiani, capitati per caso in una vicenda che coinvolge gente da tutto il mondo. Come a dire, "siamo provinciali". 

La logica retrostante è quella della notizia (e della sua - in certi casi - artificiosa creazione): un fatto diventa notizia non per la sua importanza, ma per quanto interessa i lettori, o si pensa che li interessi e li coinvolga. In questo modo il quarto potere afferma il suo ruolo di mediazione culturale, ma manda contemporaneamente in frantumi il mito fondativo del giornale come "specchio del mondo". 

Chi ci guadagna? Nessuno, ovviamente

(commento anonimo arrivato sul blog)


3 commenti:

Anonimo ha detto...

Quel che stride in questo titolo è in parallelo lo stesso fastidioso effetto generato dai titoli che riguardano la sorte degli italiani, capitati per caso in una vicenda che coinvolge gente da tutto il mondo.
Come a dire, "siamo provinciali".
La logica retrostante è quella della notizia (e della sua - in certi casi - artificiosa creazione): un fatto diventa notizia non per la sua importanza, ma per quanto interessa i lettori, o si pensa che li interessi e li coinvolga. In questo modo il quarto potere afferma il suo ruolo di mediazione culturale, ma manda contemporaneamente in frantumi il mito fondativo del giornale come "specchio del mondo".

Chi ci guadagna? Nessuno, ovviamente

illustrAutori ha detto...

Bel post e bel commento, auguri FS... pr la festa del papà e per il compleanno!!

Enrico Maria Porro ha detto...

Grazie.