“Questo è il terreno di cultura del radicalismo che si veste da protesta, ma in realtà è un radicalismo che campa su questa divaricazione tra l'individuale e il collettivo. Nei mille fili con cui siamo connessi, 24 ore su 24, si è spezzato il filo più importante che è quello tra l'individuale e il collettivo”.
Il Diretùr offre una chiave di lettura dell'epoca contemporanea dopo le devastazioni di Milano.
Frase tratta dalla Reunio del 4 maggio scorso.
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