“Con la formulazione di un'accusa così grave le polizie non hanno sentito il dovere di quello che, cronachisticamente, ha fatto l'inviato di Repubblica Colaprico, cioè andare a verificare fattualmente se era presente, se la scuola aveva registrato la sua presenza, i registri, i compagni di scuola, gli insegnanti”.
Il Diretùr sottolinea meritatamente il lavoro del “segugio” Piero COLAPRICO.
Frase tratta dalla Reunio del 22 maggio scorso.
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