Lo scrittore è bravo in tante cose, ma da settimane Repubblica mette in pagina culturale due suoi scatti. Bè, diciamolo, risultano banali le scelte dei soggetti, pessime le inquadrature nell’obiettivo, no smalto, no racconto, no magia di alcun tipo. Messe così, quelle fotine sono un incoraggiamento all’Artista Collettivo.
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