Noterelle della sera: Mura, Merlo e Il Nemico.

Il pezzo su Chievo-Inter di Gianni Mura, soprattutto la parte su Felipe Melo, non è piaciuto a molti interisti che sui social hanno preso di mira il giornalista di Repubblica che dopo diversi anni tornava a fare la cronaca di una partita di campionato. 

Il post di PPR che annunciava il pezzo di Mura, ha ricevuto un messaggio di tale Alb non tanto simpatico che vi proponiamo qui sotto:

Mura come al solito acido verso l'inter, dovrebbe smetterla di scrivere di sport, dove emerge il suo essere un vecchio trombone, e dedicarsi ai ristoranti da 80 euro a botta come fa sul venerdì. caesar ha picchiato più di melo senza un'ammonizione, ma nel suo pezzo non c'è traccia.

Lo stesso Alb ha poi lasciato un altro messaggio poco piacevole indirizzato, stavolta, all'ex collezionista di PPR+ Francesco Merlo:

Il pezzo di merlo è una vergogna, "autentica diserzione" "ennesimo abuso sindacale" "odiose reazioni corporative" per un'assemblea regolarmente autorizzata dalla sopraintendenza una settimana prima. e ancora più sconcertanti sono le risposte date ai commenti. repubblica sta diventando illeggibile, e non solo per i refusi pazzeschi che orami fanno ridere mezza italia 

E ancora a proposito di Mura, anche su Twitter c'è chi non lo ama (foto sotto in risposta a un nostro tweet).

Voltiamo pagina.

Volete la migliore del giorno? Il Nemico che non manda l’inviato a Singapore e la Ferrari gli combina lo scherzetto.

E ancora.

Sempre sul Nemico, che qualche giorno fa ha pubblicato sul cartaceo un’intervista all’ex ministro delle finanze greco Yanis Varoufakis, il quale dopo la pubblicazione dell’intervista ha sentito il bisogno di pubblicare sul suo blog quella che, secondo la sua versione, è la versione originale dell’intervista. 

A questo link trovate tutti i dettagli della faccenda http://www.slow-news.com/2015/09/varoufakis-intervista-corriere/ mentre qui sotto vedete una delle molte pagine che riportano gli errori o le imprecisioni dell'intervista.

E adesso roba riscaldata.

Ieri su Twitter, @maurizioagazzi ci segnala i 10 comandamenti della Boschi su Repubblica.it 

(Ancora roba di ieri) Anche il Nemico ha sdoppiato le testatine.

E inoltre.

Quella che vedete qui sotto è la copertina del nuovo numero di Sette, il magazine del Corriere. E qui di seguito una interessante considerazione che Vincenzo Branà ha riportato sulla pagina Facebook dei giornalisti italiani:

Per il settimanale del Corriere della Sera l'immagine migliore per introdurre il tema delle unioni civili è Barbara D'Urso che si fa la barba, Clamoroso equivoco tra identità di genere e orientamento sessuale. Un errore brutto e cretino, che cavalca luoghi comuni, paure, ignoranza per la misera soddisfazione di sentirsi dire: "Uh, che originali".
Questa copertina non vuol dire nulla: quando e se potrò e vorrò unirmi al mio compagno, la fisiologia del mio corpo non cambierà. Alla D'Urso non crescerà la barba né a me verranno le mestruazioni. Pare quasi stupido doverlo puntualizzare ma evidentemente c'è chi è più stupido di questa puntualizzazione. E c'è chi promuove una stupidità dilagante.

Questa qui invece è una pagina a pagamento apparsa su Il Giornale di oggi.

Infine vi lasciamo con la pubblicità del nuovo servizio della Stampa. Sinceramente, qualcosa di già visto.