martedì 22 settembre 2015

Noterelle della sera: Scanzi vs Serra, Bartez e il terremoto Volkswagen.

Poca carne al fuoco, oggi. Ma è saporita.

Cominciamo con qualcosa di forte.

Caro Michele Serra,

sei da anni una delle firme italiane più ispirate. Ho letto, giorni fa, la tua ennesima intemerata contro i social network. Negli ultimi anni hai detto che “Twitter fa schifo”, hai obbligato un tuo fan a chiudere una pagina a te dedicata, ti sei scagliato contro Facebook che non accetta che un utente si cancelli. La tua, ormai, è una guerra santa alle agorà virtuali. Capisco che il fastidio per la Rete sia sincero, e capisco anche che ti aiuti a rimarcare quell’allure un po’ vintage che tanto piace a un certo pubblico. Non ho voglia, né motivo, per farti cambiare idea.

È l'inizio di una lettera di Andrea Scanzi a Michele Serra apparsa sul Fatto Quotidiano di oggi. Scanzi, tra le altre cose, accusa Serra di essere diventato un pantofolaio per colpa di Renzi.

In attesa della replica di Serra, se mai ci sarà, potete leggere qui la lettera completa:

http://fb.me/7CDNF3wwr 


E poi.

Geniali esperimenti di Product Placement oggi su largofochetti.it


E ancora.

Chiediamo scusa a Bartez per esserci fumati il suo anagramma di oggi. L'abbiamo visto solo in uno sfoglio successivo. Stamattina ci era completamente sfuggito, quasi mimetizzato.
Colpa, anche, della lettura in PDF. Col cartaceo non sarebbe successo.



Vi lasciamo con la prima pagina della Süddeutsche Zeitung.

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