Durata: 9'20”
In questo periodo, con l'afflusso dei profughi, c'è gran lavoro per gli Esteri e così Francesca Caferri accresce il numero delle sue presenze. Oggi è in grigio perla, come colore dell'abbigliamento e dei monili che indossa ai lobi delle orecchie e attorno al collo. Niente è fuori posto, niente è eccessivo.
Intanto il Diretùr sottolinea come sia stato necessario ricorrere ad Andrea Bonanni e Lucio Caracciolo per capire questa Europa ormai divisa in due sulla questione dei migranti. E per non farsi mancare nulla Bernardo Valli si è recato a Bucarest per raccontare la “solidarietà” del premier magiaro Orbàn nei confronti di persone che stanno fuggendo dalla guerra.
La redazione romana schiera ogni giorno un rappresentante diverso. Ci farebbe piacere conoscerne
l'identità.
Dopo aver registrato il ritorno del vice diretùr Angelo Aquaro, che ci sembra sia stato già accolto ieri nella newsroom, ci soffermiamo sull'intensa espressione di Alessandra Vitali alla quale il regista Giorgio Caruso ha doverosamente dedicato una prolungata inquadratura. Scelta giudiziosa.
Carlo Chianura ricorda i due temi di Politica: riforme e intercettazioni. FC rivela un ulteriore pericolo per i profughi che cercano vie di fuga alternative al vergognoso muro eretto ai confini ungheresi: in Croazia ci sono campi minati residuo della guerra dei Balcani.
Angelo Carotenuto auspica che l'aria magica, che ha soffiato sullo sport italiano durante l'estate (anche se non è arrivata fino a Pechino n.d.F.), prosegua in serata a favore della Roma, nella gara in Coppa dei Campioni contro il Barcellona e soffi fino a Berlino per l'Italbasket impegnata contro la Lituania.
Infine si ripropone il mistero del montaggio diviso in due e questa volta addirittura con una per noi
esordiente come Valeria D'Angelo.
Visto, si stampi
@Frank201410
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