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L'apertura dello sfoglio, però, se la prende De Luca. Ma le pagine sono, purtroppo o per fortuna, soltanto due. Anche perché la notizia è arrivata in serata.
Inevitabili gli straordinari per i "napoletani" Conchita Sannino e Ottavio Lucarelli.
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È tutta appannaggio dei "milanesi" Gallione, Liso e De Vito (quest'ultimo ha ascoltato la lezione di Tim Cook alla Bocconi) la doppia pagina successiva dedicata alla visita meneghina di Matteo Renzi che si è divertito, più che altro, a fare selfie con piacevoli fan.
Curiosità a pag.4: fa capolino, in basso a sinistra, un pezzullo firmato (u.r.) da Giakarta. Sarebbe il quirinalista Umberto Rosso al seguito di Mattarella.
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Anche oggi (pag.6) gli economisti Petrini e Conte giocano d'anticipo a causa delle modifiche alla legge di stabilità.
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E poi parte l'oleoso cacciucco quotidiano della politica. Per fortuna sono solo tre pagine, da cui emerge l'intervista di Giovanna Casadio a Stefano Fassina. Fassina chi?
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Notiamo con un filo di sorpresa che è poco più di una pagina lo spazio dedicato alla gita del Papa a Prato e Firenze. Con lui sul pullman c'era anche Marco Ansaldo.
Segue altra pagina su Vatileaks. Ma oggi non possiamo rivendicare il noto hashtag #nonsenepuopiu
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Negli Esteri la solita routine, rotta dal coccodrillone sul mitico cancelliere Helmut Schmid firmato dal mitteleuropeista di Largo Fochetti Andrea Tarquini.
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Cronaca: terzo giorno consecutivo ad Ancona per Paolo G. Brera, impegnato nelle indagini sul delitto che si fa sempre più ingarbugliato dopo la dichiarazione choc della quindicenne: "Credevo fosse una pistola giocattolo".
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A pag.21 salutiamo il doppio ritorno in Nazionale dei torinesi Erica Di Blasi e Jacopo Ricca.
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Appuntamento a breve con la seconda parte dei feticismi di oggi.
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