giovedì 3 dicembre 2015

I feticismi di oggi (parte prima): gli straordinari degli americani Rampini e D'Arcais.

Oggi niente Appunti della Sera
Per assoluta mancanza di tempo, oggi gli Appunti della Sera non saranno pubblicati.

In prima
La normalità del tradizionale layout di prima pagina è durato solo un giorno a causa delle delicate dichiarazioni di Putin (titolone) e dell'ennesima strage negli Stati Uniti (fotonotizia). A differenza di altre volte, sorprende lo spazio dedicato a questa strage. Torna in prima Lombardozzi e di spalla troviamo uno degli ultimi articoli del "dimissionario" Adriano Sofri.

La guerra al terrorismo (e quella fredda)
La Guerra al terrorismo (come da occhiello) si prende anche oggi l'apertura dello sfoglio (Lombardozzi e Brera). Da segnalare il ritorno alla routine di Marco Ansaldo. Seguono 2 pagine sulla "nuova guerra fredda" (come da occhiello) con lo scenario in stile Risiko (come da infografica) dello stratega Federico Rampini.

La fine dell'emergenza Parigi
Conferma, oggi, della fine dell'emergenza Parigi. Anche oggi una sola pagina in cui la corrispondente Anais Ginori intervista Anna Hidalgo, sindaco di Parigi.

La strage di San Bernardino
Due pagine confezionate bene, considerata l'ora della sparatoria "Quando in Italia è già notte" come scrive da New York Alberto Flores D'Arcais, che aggiunge anche che "i colpevoli non sarebbero fanatici dell'Islam".

Spazio anche all'analisi dell'altro americano Federico Rampini (straordinari oggi per lui) che esordisce così: " San Bernardino. California, come Parigi dopo la strage del Bataclan". 

Osservatorio Cacciucco
Lievitano le pagine oleose e unte della politica che oggi sono 5 (più 2 di economia mascherate da cacciucco) in cui spicca l'intervista della "milanese" Oriana Liso a Francesca Balzani, vice sindaco di Milano.

Tommaso Ciriaco si occupa dell'ospitata di ieri di Scalfari a Otto e Mezzo dove, tra le altre cose, si è proprio parlato dell'importanza delle pagine di politica all'interno dei giornali.

Appuntamento a breve con la seconda parte dei feticismi del giorno.

1 commento:

Fabio P ha detto...

Repubblica deve avere problemi con i miliardi. Perlomeno a scriverne. Flores D'Arcais parla di Yahoo! e scrive che nel 2008 Microsoft era pronta a comperala per 44,6 miliardi. Di dollari? Di euro? No: "di lire". Resta un mistero il motivo per il quale Bill Gates dovesse pagare in lire, soprattutto quando la lira non esisteva più da sette anni. Dev'essere comunque una grossa cifra, visto che due righe sopra viene considerata superiore a 31 miliardi di dollari. Ma forse è una cifra ipotetica: Flores infatti scrive "miliari". Forse è ipotetica anche la cifra che mette Vittorio Zucconi alla fine del suo pezzo sui miliardari benefici. Scrive: "che saranno mai cinquanta mliardi". Appunto: che saranno mai?