giovedì 14 gennaio 2016

Feticismi brevi del giorno, che oggi c'è da festeggiare il #Rep40

Nonostante i quarant'anni, oggi ritroviamo il tradizionale layout di prima pagina.

Si apre col Cacciucco Poltico (5 pagine di cui due sulla crisi dei grillini), era da un po' che non accadeva. Il feticismo è che Annalisa Cuzzocrea firma da Napoli. A Quarto Conchita Sannino dà il cambio a Roberto Fuccillo.

Tornano i marò. Nel senso che tornano su Repubblica. Firma Vincenzo Nigro.

Ancora una doppia sui fattacci di Colonia. E qui la sorpresa è ritrovare il pioniere Bernardo Valli dopo un meritato riposo. Ha scelto un giorno ideale per tornare.

Non riusciremo mai a capire perché oggi Marco Ansaldo viene presentato come inviato da Istanbul mentre ieri no. Eppure anche ieri scriveva da Istanbul. Misteri.


È stato (forse) trovato l'assassino dell'americana Ashley Olsen. Da Firenze ci raccontano tutto Luca Serranò e Michele Bocci.

Imperdibile, come sempre, il racconto dell'ex collezionista di PPR+ Francesco Merlo sui disagi infiniti della metropolitana di Roma.


Oggi il londinese Enrico Franceschini è andato a Congresbury (Somerset), il borgo più gentile d'Europa.

A Natalia Aspesi è piaciuto tantissimo il nuovo film di László Nemes Il figlio di Saul.


E a proposito di pallocce, oggi sono 17 e mezzo su 30 quelle assegnate ai film dai critici cinematografici di Largo Fochetti. E noi pipierrini ci siamo ormai rassegnati: non sapremo mai quante pallocce ha ricevuto il film La nostra quarantena

Nessun feticismo di rilievo dallo Sport.

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