martedì 26 gennaio 2016

Nuovo sito del Corriere: il rovescio della medaglia.

A proposito della messa on line del nuovo sito del Corriere della Sera, riceviamo e volentieri pubblichiamo:

Ma lo sapete che dal 27 gennaio il nuovo sito del Corriere prevede la sottoscrizione di un abbonamento? E che anche l'archivio online sarà disponibile esclusivamente a coloro che si possono permettere di pagare l'abbonamento?

Più esattamente, anche coloro che hanno già sottoscritto qualche altra forma di abbonamento al Corriere saranno comunque costretti a sottoscrivere un'altra forma di abbonamento e pagare una cifra ancora superiore per consultare il sito web e l'archivio online.

Perdonate la precisazione, ma leggo e rileggo in giro di valutazioni in merito a pulizia e ordine della struttura e di otto milioni di articoli in archivio, invece nessuno che neppure abbia una parola da spendere in merito a questi altri trascurabili dettagli.

Ma può anche darsi che abbia letto le pagine sbagliate, oppure invece sono uno di quei pochissimi che non possono permettersi di pagare 120 euro l'anno :-)

Anonimo

Caro Anonimo (ma perché non vi firmate?), grazie per la tua lettera, che condividiamo.
Avevamo già in programma, infatti, un post per oggi, e tu ci hai anticipato.
A tale proposito riportiamo il dettaglio della nuova offerta Paywall di corriere.it. così come riportato sul sito di Prima Comunicazione:

FS

A pochi giorni dal lancio del suo paywall, il 27 gennaio, il Corriere svela costi e formule per abbonarsi alla sua nuova offerta. Tre sono le proposte del quotidiano, che vanno dai 9,99 € al mese dell’offerta base Naviga+, ai 24,99€ di Tutto+, passando per i 19,99€ di Digita+.

Eccole nel dettaglio:

1 – Naviga+ e costa 9,99 euro al mese (solo 0,99 euro per il primo mese), per avere l’accesso a tutta
l’informazione contenuta nel sito del Corriere della Sera – da desktop e da mobile – e la consultazione dell’archivio storico completo del Corriere. Inclusi contenuti speciali riservati agli abbonati: reportage, approfondimenti, la rassegna stampa e il servizio PrimaOra.

2 – Digita+ Per i lettori che preferiscono sfogliare il giornale in edizione digitale, resta attiva l’offerta di abbonamento alla digital edition per pc, tablet o smartphone a 19,99 euro al mese, per leggere il
quotidiano, le edizioni locali, tutti gli inserti, i supplementi e le testate del sistema Corriere.

3 – Tutto+ cumula le offerte Naviga+ e Digita+ al costo di 24,99 euro al mese (solo 0,99 euro per il
primo mese), garantendo l’accesso all’intero mondo Corriere: tutta l’informazione contenuta nel sito, da desktop e da mobile; l’accesso all’archivio storico completo del Corriere della Sera; tutti i contenuti speciali riservati agli abbonati: reportage, approfondimenti, la rassegna stampa e il servizio PrimaOra; lo sfoglio digitale da qualunque dispositivo del quotidiano, le edizioni locali, tutti gli inserti, i supplementi e le testate del sistema Corriere. Inoltre, gli abbonati Tutto+ potranno ritirare in edicola la domenica una copia cartacea del Corriere della Sera e de la Lettura, comprese nel loro abbonamento. Per tutti i lettori già abbonati al Corriere della Sera (OreSette, abbonamento cartaceo, digital edition, mobile) sono previste delle offerte esclusive per il passaggio alla formula Tutto+.

“Con la nuova offerta digitale”, ha spiegato il direttore Luciano Fontana, “il Corriere della Sera adotta una nuova visione dell’informazione e si dà l’obiettivo di offrire contenuti unici, originali e distintivi su tutte le piattaforme. È l’inizio di un rinnovamento che proporrà presto altri servizi, in un confronto continuo con il suo pubblico”. Una scelta che comunque, sottolinea il direttore, non toglierà valore al giornale cartaceo: “Ci crediamo sempre moltissimo e continueremo a sviluppare iniziative per il quotidiano tradizionale. Il successo de la ‘Lettura’ dimostra che le giuste proposte cartacee possono incontrare l’entusiasmo dei lettori”.

3 commenti:

enricob ha detto...

Perdona Pazzo, ma non avevo firmato il commento per evitare la procedura di accesso con l'account deputato e procedere più rapidamente. E non ho pensato che sarebbe stato comunque possibile aggiungere la firma al commento anonimo. E confesso che non è stata la prima volta, ma mi riprometto di comportarmi meglio in futuro.

Buon lavoro.

Enrico Maria Porro ha detto...

Tranquillo Enrico, no problem.

Anonimo ha detto...

Mi sono concesso l'abbonamento al primo mese a prezzo ridotto e dopo un paio di settimane ho potuto verificare che la pubblicità è comunque invasiva, esattamente come in passato.

enricob