martedì 15 marzo 2016

Appunti e ritagli del pomeriggio: signore e signori, l'ispirazione.

Un lettore che si firma come elMariolone, ci segnala l'ispirazione evidente della nuova testata di Repubblica.




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Per l'Osservatorio Errori Grafici, quando il rigo finisce inaspettatamente la sillabazione salta. Su RSalute di oggi (via Refus)



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Riceviamo e volentieri pubblichiamo:

Ciao Enrico,
ElleElle



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Oggi, nell'apposita rubrica, c'è posta per Massimo Recalcati.



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E all'improvviso ecco il #CanoneMarione in tutta la sua fierezza.



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Oggi Michele Serra, nella sua Amaca, non le manda a dire, ai grillini.



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Tutta PPR abbraccia Beppe Severgnini che ha perso il papà novantanovenne.



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Dato che si avvicina la Giornata Mondiale dell'Acqua, ecco un bel consiglio da un lettore per riciclare l'acqua.




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Mario Calabresi, su Twitter, ha postato questa foto molto feticista della giuria del premio È giornalismo a cena dopo la votazione. Li riconoscete?



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Quei simpatici svizzeri di Le Matin.



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E quei burloni di Tuttosport, in una delle più brutte prime pagine del giornale fondato da Renato Casalbore.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

La foto del premio giornalismo fa un po' paura
ciao pazzi

Frank ha detto...

Uhm, forse perché richiama quella famosa foto di mafa capitale con il ministro e un Casamonica? No, perché sarebbe gran brutta cosa aver tratto ispirazione da lì.

Frank ha detto...

@elle elle, quella stupenda segnalazione che hai evidenziato è stata proposta questa mattina nelle "all news" di Radio Capital dove è pure intervenuta in audio Anna Lombardi.
Segnalo, anche, che Andrea Scanzi (abituale ospite del mercoledì di Riccardo Quadrano e Jean Paul Bellotto) dopo un tweet critico (di un paio di settimane fa) nei confronti del diretùr Vittorio Zucconi è stato censurato ed eliminato. E mentre mercoledì scorso si era abbozzato e, con un certo imbarazzo, giustificata l'assenza di Scanzi, stamattina si è disinvoltamente proseguito con un altro collegamento telefonico.
Se essere permalosi ci può stare (ma fa parte delu codice genetico dei giornalissti?), la censura da parte di chi ne denuncia spesso la presenza non mi sembra un inno alla coerenza. Sarebbe bastato spiegare. Peccato.